Autovelox, luglio da record: più di 150mila euro in contravvenzioni

Venerdì 3 Settembre 2021 di Guido Fraccon
Autovelox fra Adria e Loreo
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ADRIA - Autovelox bollenti ad Adria. I misuratori fissi di velocità, installati per placare gli spiriti di chi ama andare troppo veloce, continuano a dimostrarsi autentici bancomat pronto cassa per l’amministrazione comunale. Numeri da record anche a luglio per il Comando della Polizia Locale che ha elevato sanzioni amministrative per inosservanza alle norme del Codice della strada, legate soprattutto all’uso delle postazioni elettroniche fisse, per oltre 150mila euro. Il report del mese ha fatto registrare la cifra di 154.455,97 euro. Considerando i 15.596,21 euro di minori incassi, per i pagamenti avvenuti entro i cinque giorni dalla contestazione, l’importo di luglio si dovrebbe attestare sui 138.859,76 euro.

LUGLIO DA RECORD

Sommando queste ultime cifre a quelle dei primi sei mesi dell’anno, che erano pari a 811.410 euro, le sanzioni già dopo sette mesi, per la prima volta in città, sfiorano quasi il milione, raggiungendo quota 965,866 euro. Concessa la possibilità agli automobilisti di pagare le multe in forma ridotta entro cinque giorni, considerati 129.374,21 euro di minori incassi, la somma arriva a quasi 840mila euro, esattamente a 836.492 euro. 
A fare la parte del leone gli autovelox, le quattro postazioni fisse, una per ogni senso di marcia, presenti sulla strada provinciale 45, Adria-Loreo, e lungo la strada regionale 516 Piovese, Adria - Cavarzere. I quattro occhi elettronici si stanno rivelando sempre più delle vere galline d’oro. Quello di Voltascirocco, sulla strada per il mare, la provinciale 45 che costeggia la riva sinistra del Canalbianco, a metà tra Adria e Loreo, non più tardi di quattro anni orsono divenne addirittura bersaglio di alcuni colpi di pistola. Un ignoto automobilista, in ben due circostanze, nella notte tra il 24 ed il 25 aprile 2017 e agli inizi del mese di maggio, si divertì a prenderlo di mira. Sparò prima sei colpi sul retro della postazione fissa e altri tre successivamente sul fianco dell’apparecchio. In entrambe le circostanze però il velox continuò a funzionare. Nel 2012 invece, non appena installato, qualcuno pensò bene di bruciare l’armadio. 

TENTATIVI DI SABOTAGGIO

Se a gennaio le sanzioni erano arrivate a 100.533 euro, nei successivi due mesi, a febbraio e marzo, gli importi avevano toccato la cifra record di 336,802 euro. Si erano invece stabilizzate nei mesi successivi. Ad aprile si sono conteggiati 133.374 euro. Qualcosa in più era stato elevato a maggio, quando si è toccata quota 113,740 euro. A giugno, infine, le sanzioni sono scese a 106.960 euro per aumentare di quasi 50mila euro a luglio. 
Se non ci fosse stato l’effetto negativo del Covid 19, specie nella prima parte dell’anno, certo i dati sarebbero aumentati. Che si tratti di record lo dimostra il fatto che, mediamente, le diverse amministrazioni succedutesi negli ultimi 15 anni a palazzo Tassoni hanno sempre inserito nel bilancio preventivo incassi nell’ordine degli ottocento - un milione di euro. Già l’anno scorso il Comune aveva toccato la cifra record di 1 milione e 500mila. 
«Gli oltre 300mila euro di introiti, non preventivati nel bilancio comunale provenienti dalle multe e dagli autovelox - aveva detto il sindaco a dicembre 2020 - sono già stati destinati ai capitoli di spesa per la sicurezza stradale: lavori di asfaltatura, taglio e interventi al verde sui cigli, potatura alberi e piante». 
 

Ultimo aggiornamento: 08:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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