TRENTO - Per trovare una soluzione alla carenza di medici e personale sanitario l'Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento sta organizzando una campagna di marketing che prevede anche benefit come «una indennità di avviamento...
Il tema, dice il sindacalista della Cisl e medico Nicola Paoli, «non è con che benefit attrarre i futuri giovani medici, tenendo presente che 95 medici di medicina generale sono pronti per andare in pensione da oggi e 110 delle 120 zone carenti sono andate deserte con gli incentivi. Ma come mantenere i medici ed i dirigenti medici e sanitari che resteranno e resisteranno, per abnegazione, competenze e dedizione dimostrata, purché siano aggiornati i contratti e gli accordi di lavoro, con turni adeguati e riposi sufficienti che garantiscano la sicurezza sul lavoro». Secondo il segretario della Cisl medici del Trentino, «un medico stanco, spaventato, e sotto pressioni di ogni tipo, non si invoglia a venire in Trentino a colpi di skipass o vacanze alberghiere, ma valorizzando il personale esistente con rating premianti per gli erogatori sanitari più efficienti, attraverso progetti performanti».