Bolzano. Annegato in piscina, Mattia morì a 4 anni: due dipendenti del Comune rinviati a giudizio per omicidio colposo

Giovedì 29 Febbraio 2024
Foto d'archivio
BOLZANO - Il Gup di Bolzano Emilio Schönsberg ha disposto il rinvio un giudizio per i due dipendenti del Comune indagati per omicidio colposo per la morte di Mattia Uruci, il bimbo di 4 anni annegato il 6 luglio 2020 dopo essere caduto nella piscina del "vortice" del Lido di Bolzano , all'epoca chiusa per le norme anti-Covid. Per gli altri due indagati, i due bagnini dipendenti della cooperativa che gestisce la struttura, il Gup ha pronunciato la sentenza di non luogo a procedere. In un primo momento erano stati indagati anche i genitori del bambino, ma la loro posizione era stata archiviata. A gennaio, loro e altri sette familiari hanno accettato il risarcimento da un milione di euro offerto dall'assicurazione del Comune e della cooperativa, rinunciando a costituirsi parte civile al processo.
Ultimo aggiornamento: 1 Marzo, 13:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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