La scelta della scuola, l'istituto tecnico Kennedy batte i licei ed è primo in classifica

Venerdì 7 Febbraio 2020 di Sara Carnelos
L'ingresso dell'istituto tecnico Kennedy di Pordenone
PORDENONE Chiuse le iscrizioni online, il lavoro è passato alle segreterie degli istituti comprensivi per verificare se tutti gli studenti in obbligo scolastico sono stati preiscritti alle superiori. È fisiologico che in questo periodo ci siano degli assestamenti che proseguiranno, peraltro, fino a fine febbraio e, nuovamente, a settembre, quando verranno confermate le iscrizioni. Ma in questa fase, confrontati i dati emerge che le famiglie hanno in modo uguale, con 350 iscritti, privilegiato il liceo Grigoletti e l’Isis Kennedy. Insomma, sono alla pari un istituto tecnico con alta percentuale di occupabilità sul territorio e il liceo che presenta un indirizzo tecnologico, linguistico, oltreché scientifico ordinario e il Clil (il percorso in lingua), una unicità.
LA “GARA”
Tuttavia, vi è una sostanziale differenza: il Grigoletti perde una quarantina di studenti, mentre il Kennedy incrementa di 30 unità. Al Grigoletti, anche per i nuovi iscritti, rimarrà in vigore la procedura del numero chiuso, uscendo solamente 12 quinte, potranno entrare altrettante prime classi. «Complessivamente – spiega la dirigente del liceo, Ornella Varin – non potremo formare più di 65 classi, terremo comunque aperte le graduatorie fino a settembre, perché se qualche ragazzo decide di cambiare scuola si scorrerà fino all’ultimo la lista d’attesa per offrire maggiore opportunità». Il calo fisiologico dovuto a uno spostamento di preferenze negli istituti della provincia, Pujati e Le Filandiere, sommato al calo demografico, non dispiace al Grigoletti, dato che non ha abbastanza aule per accontentare tutte le richieste. Nel dettaglio vediamo che lo scientifico ordinario Grigoletti raggiunge i 120 iscritti, contro la una novantina del Majorana. E qui viene da chiedersi che senso abbiano due licei scientifici in città in un’ottica di comparti per settore. 125 i ragazzi che al Grigoletti hanno scelto Scienze applicate, ovvero senza latino con l’aggiunta di informatica. 106 i giovani che prediligono il linguistico.
L’ISTITUTO TECNICO
«Avevamo già notato l’interesse dei ragazzi per i nostri laboratori di chimica e meccanica, inoltre il nostro staff dell’orientamento è una macchina ben oliata. Il Kennedy conferma una scelta sentita dalle famiglie che chiedono spendibilità nel mondo del lavoro», spiega la dirigente Laura Borin che anche il prossimo settembre dovrà gestire una vera e propria azienda con oltre 1600 studenti. Tiene il liceo Leopardi-Majorana che conferma la tendenza liceale con 15 studenti in più rispetto lo scorso anno e la previsione di 4 classi al classico e altrettante allo scientifico e ben 6 a scienze umane con oltre 125 allievi. Si prevedono in piazzetta del Portello a settembre 14 prime classi per un totale di 305 studenti. Con 209 studenti il Mattiussi-Pertini incrementa di una classe a settembre con 23 studenti in più, ma se andiamo a scorporare i dati, notiamo che l’istituto Mattiussi incrementa, mentre cala il Pertini. «Ringrazio tutti i docenti in particolare quelli del settore economico e chi si è speso nell’orientamento per il buon risultato ottenuto – spiega la dirigente Alessandra Rosset – frutto del buon clima che si respira nella nostra scuola. L’indirizzo Costruzione ambiente territorio paga l’idea di una crisi non del tutto reale, in realtà ci sono prospettive di lavoro come ha precisato il Collegio dei geometri che tanto si spende per la scuola e per le professionalità in uscita. Le prospettive sono importanti non solo come sbocchi lavorativi, ma anche universitari e di alta formazione post diploma”.
I PROFESSIONALI
Anche qui una parola andrebbe fatta sull’omogeneità degli indirizzi, il settore Costruzione ambiente territorio ben si sposa con la grafica che però è stata assegnata all’Isis Sacile-Brugnera e al liceo Galvani. Quest’ultimo con i suoi 90 studenti mantiene il trend degli anni passati. Risentono maggiormente del calo demografico e del boom dei licei, gli istituti professionali, l’Isis Zanussi mantiene 90 studenti, ma visto i successi ai concorsi dell’Iti Moda e l’assunzione rapida degli studenti in uscita dall’Ipsia, il dirigente Giovanni Dalla Torre sperava in un incremento che, comunque, avviene generalmente in questi mesi, quando molti comprendono di avere sbagliato orientamento. Anche l’istituto Flora risente del sentire nazionale. Tiene bene l’indirizzo Cucina, stabile il Socio-sanitario, in calo con una sola classe i Servizi commerciali. Indirizzo che ritroviamo con qualche differenza anche al Mattiussi. Anche alla luce di questi numeri emerge che permane ancora qualche doppione che cea competizione tra istituti.
Ultimo aggiornamento: 08:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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