Covid, in Fvg più morti al giorno che in ogni altra regione d'Italia: ecco i numeri

Domenica 7 Novembre 2021 di Marco Agrusti
Un reparto Covid
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Nel giorno in cui altre ottomila persone hanno affollato - senza distanziamento e nella maggior parte dei casi senza nemmeno la mascherina - le vie di Trieste per protestare contro il Green pass, nelle stanze sigillate (altro che ordinanza) degli ospedali il Friuli Venezia Giulia raggiungeva un altro triste primato a livello nazionale.

Ora è la regione italiana con più morti di Covid su un milione di abitanti nell’arco dei sette giorni. Non solo, è anche il territorio dello Stivale con l’occupazione più alta degli ospedali, se si ragiona “combinando” i letti di Medicina con quelli di Terapia intensiva. Sono i fattori che potrebbero presto modificare i criteri della libertà. Quella vera, non quella dettata dal Green pass e urlata nelle piazze.


LA STATISTICA


Quasi 2,5 decessi al giorno ogni milione di abitanti. È il dato relativo al Friuli Venezia Giulia e riferito all’ultima settimana di riferimento. Sono statistiche ufficiali, non attaccabili. Numeri. E basta. E sono i più alti d’Italia. In nessuna regione del Paese si muore così tanto a causa del contagio e delle sue gravi conseguenze. Si avvicina a questo livello solamente la Provincia autonoma di Bolzano, con poco meno di due decessi al giorno su un milione di abitanti su base settimanale. Il dato italiano è estremamente più basso, dal momento che supera di poco gli 0,5 decessi giornalieri causati dalla pandemia. Ancora una volta è Trieste a trainare la statistica legata alla mortalità da Covid. Anche ieri una vittima. Non vaccinata. 
Per approfondire ancora, una regione estremamente popolosa, ma molto più vaccinata del Fvg, come la Lombardia, ha 0,5 morti al giorno di Covid sul milione di abitanti. Un dato molto più buono di quello che si registra tra Trieste, Udine e Pordenone. 


APPROFONDIMENTO


Dal primo giorno di ottobre a ieri, secondo i dati ufficiali della task force regionale, sono morte cinquanta persone a causa del contagio e della malattia sviluppata in seguito. Il tasso di mortalità, a conti fatti, è stato cinque volte superiore tra la popolazione non vaccinata. Cinque volte superiore. Un dato schiacciante. L’efficacia del vaccino nel prevenire i decessi si è stabilizzato all’81 per cento dei casi, anche se sta leggermente calando nei grandi anziani, cioè tra le persone con più di 90 anni che infatti stanno attendendo - e in molti casi ricevendo - la terza dose del vaccino. 
Ancora una volta, quindi, sono i numeri a parlare: decessi cinque volte superiori tra i non vaccinati e una protezione che resta alta in chi si è immunizzato. 


IN CORSIA


C’è poi il dato relativo agli ospedali, e cioè quello che al momento preoccupa di più in vista di un possibile scivolamento della regione in fascia gialla dopo mesi in bianco. E ancora una volta il Friuli Venezia Giulia conquista un poco onorevole primato. Se si uniscono i dati legati ai ricoveri in Area medica con quelli delle Terapie intensive, infatti, emerge come la regione sia di fatto quella con gli ospedali più in difficoltà di tutta la Nazione. Ci sono territori, come la Provincia di Bolzano, nei quali è maggiore l’occupazione delle Aree mediche, ma in quel caso è molto minore quella delle Rianimazioni. In Friuli Venezia Giulia, invece si viaggia quasi al 10 per cento nelle Intensive e all’8,6 per cento nelle Medicine dedicate al Covid. 

Ultimo aggiornamento: 17:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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