Procreazione assistita, nasce la "rete" veneta: ecco i centri dove si tutela e si cura la fertilità

Padova e Verona i centri di medicina, poi sei hub in regione e quattro poli Spoke di primo livello

Mercoledì 13 Luglio 2022 di Redazione Web
Manuela Lanzarin ha proposta l'avvio della rete per la procreazine assistita nel Veneto: i centri di riferimento
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VENEZIA - Con una delibera proposta dall'assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin, la Giunta veneta ha deciso di istituire la "Rete regionale per la procreazione medicalmente assistita" (Pma), che sarà strutturata sul territorio in Centri Hub Regionali, Centri Hub, Centri Spoke e Ambulatori di prossimità. «Con questo provvedimento - dice Lanzarin - puntiamo a migliorare ulteriormente la qualità e la sicurezza dei percorsi assistenziali per la prevenzione e la cura dell'infertilità. È una rete articolata e improntata all'efficienza e alla diffusione sul territorio che la sanità veneta offre a tante coppie che soffrono, anche con implicazioni psicologiche importanti sia per la donna che per l'uomo. Saranno fornite risposte qualificate per la tutela della fertilità, anche con interventi di prevenzione e diagnosi precoce per curare le malattie dell'apparato riproduttivo e ripristinare la fertilità naturale o adottare l'approccio più corretto per poter ottenere la gravidanza».

Padova, Verona e sei hub tra le Ulss

L'ossatura della rete si compone delle strutture pubbliche e private accreditate operanti nel territorio e tra loro interconnesse. I Centri di medicina della Riproduzione (Hub regionali) sono individuati nelle aziende ospedaliere universitarie di Padova e Verona, che sono in grado di fornire tutte le prestazioni medico-chirurgiche, comprese le tecniche più evolute anche attraverso collegamenti funzionali.

I Centri di Pma (Hub) sono i seguenti: Ulss1- Pieve di Cadore; Ulss 2 - Conegliano; Ulss 2-Oderzo; Ulss 5 -Trecenta; Ulss 6 -Cittadella; Ulss 7 -Santorso.

I centri di primo livello

I centri di Pma di primo Livello (centri Spoke) sono: Ospedale di Feltre; di Castelfranco, di Dolo, di Portogruaro, Sacro Cuore Don Calabria. Gli ambulatori di prossimità sono individuati sia nelle strutture pubbliche e private accreditate con competenze multidisciplinari. Ciascuna Ulss può individuare le strutture pubbliche e accreditate appropriate. Il ruolo dei centri Hub è quello di seguire tutto il percorso dell'infertilità di coppia nonché le tecniche di livello I (specialistica ambulatoriale), II (chirurgia ambulatoriale) e III (chirurgia con ricovero) omologhe ed eterologhe. Nella delibera istitutiva della Rete, vengono indicati in dettaglio anche i criteri di inclusione ed esclusione alle tecniche di Pma. La delibera di istituzione della Rete veneta per la Pma prevede inoltre l'istituzione di una cabina di regia con il compito di verificare la qualità, la sicurezza e l'appropriatezza degli interventi assistenziali di Pma.

Ultimo aggiornamento: 15:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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