PADOVA - Sono scesi in piazza in oltre 500 ieri pomeriggio contro il regolamento di polizia urbana che era in discussione in consiglio comunale.
C'erano attivisti del centro sociale Pedro e di Bios Lab (sgomberati quest'estate, hanno promesso «presto avremo una nuova sede»), Asu, coordinamento degli studenti medi, ma anche i rifugiati della Casa don Gallo e un gruppo di ambulanti senegalesi che contestava il divieto di portare borsoni ingombranti.
Tutti hanno dato vita ad un corteo che da piazza delle Erbe è passato per corso Milano, il Liston, palazzo Moroni, Prefettura e Questura, provocando non pochi malumori tra gli automobilisti e i passeggeri di bus e tram bloccati all'ora di punta, il Liston, palazzo Moroni, Prefettura e Questura.