ABANO TERME (PADOVA) - Nel 2024 nel suo Paese d'origine, la Romania, è stato accusato di sequestro di persona e reati contro il patrimonio. Lui però, un 46enne, è diventato latitante, tanto che nei suoi confronti l'autorità giudiziaria romena ha emesso ad agosto un mandato di cattura internazionale. Per mesi non si sono avute sue notizie, fino a quando il sistema di registrazione degli ospiti di un hotel di Abano lo ha fatto finire in carcere, dove dovrà restare per almeno 7 anni.
Il rintraccio
La cattura del 46enne è scattata la mattina di venerdì 10 gennaio.
Un istante dopo è scattato l'alert che si è rivelato decisivo. Le generalità erano quelle vere e, appena inserite a sistema, hanno intercettato il mandato di cattura internazionale. Istantaneamente il portale ha inviato la segnalazione alla caserma dei carabinieri, che si sono presentati in albergo rintracciando il 46enne nella sua camera e arrestandolo.
In Romania è infatti accusato di reati contro il patrimonio e, in concorso con altri, di sequestro di persona per fatti commessi tra febbraio e maggio 2024. Per questo è stato poi trasferito in carcere dove dovrà scontare una pena tra 7 e 10 anni.