PADOVA - Tra Padova e provincia in arrivo 23 nuovi dirigenti scolastici. Lunedì sera, infatti, sul sito dell'Ufficio scolastico regionale sono stati pubblicati i conferimenti degli incarichi per i Dirigenti scolastici vincitori della procedura di reclutamento riservata che si è tenuta l'anno scorso. L’assunzione, inizialmente prevista per settembre , aveva subìto un improvviso arresto in seguito a un contenzioso: con decreti presidenziali, tra il 14 ed il 26 agosto 2024, il Tar del Lazio ha infatti sospeso la graduatoria.
I NOMI
In città le nomine hanno riguardato 7 istituti. Partendo dagli istituti superiori, al liceo Amedeo di Savoia Duca d'Aosta Anna Siragusa va a sostituire Francesco Lazzarini, al Marchesi Nunzia Porzio subentra a Giuseppe Sozzo, al convitto per sordomuti Magarotto arriva Daniela Loretti in sostituzione di Emanuela Veronese, al Cpia Maria Antonella Del Re subentra a Francesca Ingrosso. Sempre restando a Padova, ma spostandoci sugli istituti comprensivi (scuola primaria e media), alla Donatello Maria Josella Turcarolo sostituisce Lorella Fantini, all'Ardigò Rita Marino è stata designata al posto di Andrea Muto e Manuela Franza va a sostituire Concetta Ferrara alla Vivaldi.
IN PROVINCIA
Se ci si sposta poi in provincia Cristiano Saviato è stato designato alla guida dell'istituto comprensivo Belludi di Piazzola sul Brenta, mentre Laura Bastarolo guiderà l'Ic di Piombino Dese. Sempre restanDo nell'ambito degli istituti comprensivi, Pietro Landolfi va ad Abano Terme, Maria Luara Angelini a Vigodarzere, Annalisa Capocci a Saonara, Ilaria di Leva a Cervarese Santa Croce, Emanuele Terlizzi a Villa estense, Annalisa Pani a Borgo Veneto, Emanuela Pieri a Vigonza, Maria Immacolata Giannuzzi al “Pascoli” di Este, Daniela Naso a Ponso, Barbara Coluccia a San Giorgio in Bosco, Annarita Tondo al “Lazzarini” di Teolo, Giandomenico Crapis allo “Sculdascia” di Casale di Scodosia e Alberto Albanesi a Correzzola. Cristiana Brocanelli sarà, infine, la nuova dirigente scolastica dell'Istituto di istruzione superiore “Atestino” di Este.
Non solo dirigenti scolastici, però. A preoccupare le famiglie a Padova è anche la situazione di alcuni nidi. Un paio di settimane fa, infatti, mamme e papà dell’asilo nido il Trenino, si sono ritrovati davanti a Municipio per chiedere la riapertura della struttura. Dalla fine dell’anno scolastico 2022-2023 , infatti, il nido è chiuso per lavori di ristrutturazione e ammodernamento. Ai genitori all’epoca venne comunicata una chiusura di alcuni mesi, fino a gennaio 2024. Le classi sono state spostate in aule provvisorie. Dal mancato rispetto della prima scadenza, i rappresentanti dei genitori hanno avviato un’interlocuzione con l’assessorato guidato da Cristina Piva. A marzo è stato assicurato che per settembre 2024 si sarebbe rientrati alla sede di via Jacopo da Montagnana. Anche questa scadenza non è stata rispettata.