PADOVA - Senza acqua i residenti e commercianti di corso Milano, nel tratto compreso dal parcheggio retrostante il Teatro Verdi e l'incrocio con vicolo dei Livello, ma a macchia di leopardo anche verso riviera San Benedetto e in via San Pietro.
La situazione
La buca si era aperta nell'unica carreggiata transitabile di corso Milano dove sono stati aperti i cantieri per la realizzazione della linea Sir2 del tram. Un'emergenza dovuta alla rottura della condotta idrica all'altezza del civico 71 in corrispondenza della grande buca che si era aperta venerdì proprio di fronte al parrucchiere. Un guasto che venerdì sembrava riparato ma che ieri (14 giugno) ha lasciato all'asciutto famiglie e negozi.
Le criticità
I danni maggiori li ha subiti proprio il Salone Centrale che ha dovuto cancellare tutti gli appuntamenti previsti e i parrucchieri hanno dovuto sciacquare i capelli ai clienti con interventi di emergenza. «Non abbiamo potuto svolgere il nostro lavoro e abbiamo dovuto mandare via le clienti, ci siamo trovati senza acqua a dover sciacquare delle clienti che stavano facendo la tinta - spiega la titolare -. Abbiamo sopperito utilizzando l'acqua dei boccioni, quella da bere, mescolata con la riserva dei boiler. La cosa che ci ha fatto molto arrabbiare è che non siamo stati avvisati dell'interruzione del servizio, avremmo potuto organizzarci, invece alcune clienti siamo riuscite a raggiungerle, altre le abbiamo dovute mandare via. Un danno economico non indifferente». Il mancato avviso è stata la scintilla che ha fatto arrabbiare anche i residenti che si sono trovati improvvisamente con i rubinetti asciutti, l'acqua è stata riaperta dopo le 18 ma dai rubinetti ancora non sgorgava e si è dovuto procedere alla pulizia dei filtri. Un pomeriggio di passione e disagi sia per i cittadini che per le attività. Lamentele sono arrivate anche da singoli appartamenti, in particolare ai piani alti, fino a riviera San Benedetto e via San Pietro, segnalati anche cali di pressione. Non sono state invece toccate dalla problematica le attività e le abitazioni sul lato opposto di corso Milano. Un'analoga situazione si era verificato nel febbraio scorso, sempre in concomitanza con i cantieri del Sir in via Vicenza, anche allora il più colpito fu il parrucchiere.
La replica
«Si è trattato di un intervento in emergenza dopo la rottura della condotta - afferma l'assessore Andrea Ragona -. Forse non c'è stato il tempo di avvisare, anche se farlo spetta ad Acegasapsamga che si occupa di questi interventi».