I volontari del Cai recuperano un vecchio sentiero di pastori, ora accessibile a tutti

Una squadri di volontari del Cai hanno recuperato un sentiero, una volta percorso dai pastori, per far scoprire una parte della valle finora dimenticata

giovedì 18 luglio 2024 di GB
I volontari del Cai recuperano un vecchio sentiero di pastori, ora accessibile a tutti

LORENZAGO (BELLUNO) - La sezione Cai di Lorenzago ha appena concluso l'importante recupero di un sentiero, un tempo dei pastori, che ora tutti i buoni camminatori potranno percorrere.

«Come per ogni sezione di montagna -spiega il presidente Emilio Fabbro- il compito principale è mantenere e valorizzare il territorio dolomitico di cui fa parte.
Si lavora costantemente fra le stagioni, con la prima parte della primavera per la pulizia dei sentieri e le attività con le scuole come la tradizionale festa degli alberi che a Lorenzago è ancora presente nei terreni colpiti dal bostrico».

L'INTERVENTO

Anche se ormai in piena estate, i volontari della sezione negli ultimi due sabati si sono dedicati alla pulizia e alla riapertura del vecchio sentiero che da Forcella Losco porta a Pian de Sire. Siamo nel territorio di Vigo di Cadore fra il gruppo dei Brentoni e le crete di Mimoias e Oberenghe, una valle solcata dal torrente Frison che da casera Razzo si immette nel Piave a Campolongo.

Il sentiero era utilizzato dai pastori di Lorenzago che portavano il loro bestiame fra casera Antoia, casera Losco e infine malga Pian de Sire, edifici di proprietà del comune lorenzaghese, ma ubicati nel censuario di Vigo. Il sentiero era chiuso da diversi anni, complici gli eventi atmosferici avversi di questi ultimi periodi e l'esigua presenza di escursionisti perché fuori da tutte le principali rotte.

Si è lavorato alacremente per rimuovere decine di alberi schiantati da Vaia e ancora al suolo, neve, vento, ed ora anche dal bostrico.

LA PRIORITÀ

«Andava assolutamente riaperto -conclude Fabbro- sia per un ricordo dei nostri vecchi, che per rendere fruibile una valle assolutamente dimenticata. I pochi volontari si sono dotati di buona volontà, motoseghe e colori per definire nuovamente l'antico sentiero, un aiuto concreto anche da parte di Umberto della sezione di Vigo che ci ha aiutati nella selezione del percorso ottimale mantenendo il più possibile la traccia originale».

Dopo tanta fatica e altrettanta soddisfazione per il risultato anche una prospettiva interessante, «l'ipotesi di un collegamento ciclo escursionistico fra le malghe dell'altipiano di Razzo che da pochi giorni avrebbe un ottimo percorso per creare finalmente un vero e proprio anello in quota».

La piccola sezione Cai di Lorenzago quest'anno ha già raggiunto e superato il suo record di iscritti: ne conta ben 273. L'impegno profuso dall'attuale direttivo sta raccogliendo i frutti, anche se non proprio nuovo dato l'ormai quasi ventennale presenza di Emilio Fabbro attuale presidente, Marco, Barbara, Alessandro ed altri che si sono succeduti.

 

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