Terremoto di magnitudo 6.5, crolla edificio all'Aquila dopo 7 anni

Domenica 30 Ottobre 2016
Terremoto di magnitudo 6.5, crolla edificio all'Aquila dopo 7 anni

L'AQUILA - La scossa di magnitudo 6.5, registrata nei pressi di Norcia, ha provocato un crollo integrale all'Aquila, in via Cola dell'Amatrice, un altro delle zone più colpite dal sisma del 2009. Si tratta di un edificio che era già gravemente lesionato e, ovviamente, disabitato. Chiesta anche la chiusura di via delle Buone Novelle a monte visto che le auto continuano a passare lungo il tratto pericoloso. Altri crolli segnalati in via dell'Arcivescovado e via Cascina. Sono in corso operazioni di messa in sicurezza lungo via XX settembre. Danni al complesso Gran Panorama, sede di aziende e dell'Aquila calcio. 



Si si registrano crolli di calcinacci, all'Aquila, lungo via XX settembre e anche all'ospedale.

NEL TERAMANO - A Teramo e nelle zone del Teramano al confine con le aree colpite dal sisma di questa mattina, la situazione più difficile in Abruzzo. Segnalati due crolli di abitazioni, uno a Rapino di Teramo e l'altro a Castiglione Messer Raimondo. Sul posto le squadre dei Vigili del Fuoco. A Rapino segnalato il crollo di una porzione di muratura di un fabbricato fatiscente. Un abitante della frazione, uscendo dalla sua abitazione subito dopo la scossa, è stato colpito sulla nuca da un pezzo di mattone e trasportato in ospedale. 
 

 

Ultimo aggiornamento: 12:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA