Un tram contro il caos per 6 Comuni
ma la burocrazia frena il progetto

Giovedì 17 Febbraio 2022 di Ferdinando Bocchetti
Un tram contro il caos per 6 Comuni ma la burocrazia frena il progetto

Una linea ferrata che colleghi i comuni dell'area nord con la metro di Chiaiano e la circumflegrea di Licola. I primi cittadini di Calvizzano, Mugnano, Qualiano, Giugliano e i commissari straordinari di vfanno fronte comune e rilanciano sulla necessità di fare in fretta per non perdere l'opportunità di sfruttare i fondi del Pnrr.

I massimi rappresentanti dei territori, forti di un progetto già vagliato in passato dai tecnici di Città Metropolitana, hanno sottoscritto e inoltrato una missiva al sindaco metropolitano Gaetano Manfredi.

Nella lettera, i promotori dell'iniziativa chiedono a Manfredi «di voler considerare la proposta progettuale che tiene conto delle esigenze del territorio. Un progetto ambizioso e innovativo - si legge ancora nella nota - che dovrà essere, dopo il via libera di Città Metropolitana, trasmesso al ministero dell'Interno per l'ammissione definitiva al finanziamento». L'ostacolo, come evidenziato dai promotori dell'iniziativa, è rappresentato dall'attuale suddivisione delle aree omogenee indicate da Città Metropolitana.

Non tutti i comuni interessati al progetto del tram leggero, che attraverserebbe Calvizzano, Marano, Villaricca, Mugnano, Quarto, Giugliano e Qualiano, sono inserite nel medesimo raggruppamento: Marano, Calvizzano e Mugnano, ad esempio, sono stati inseriti nell'area omogenea che contempla anche Melito, Casandrino, Arzano, Grumo Nevano, Caivano, Crispano, Casoria, Cardito, Afragola, Acerra e Frattamaggiore; Giugliano, Qualiano e Villaricca, invece, nel raggruppamento flegreo che comprende anche Pozzuoli, Quarto, Bacoli, Procida, Ischia, Serrara Fontana, Casamicciola, Lacco Ameno, Barano, Forio d'Ischia, Monte di Procida. Sarebbe questo «errato posizionamento di alcuni comuni», secondo il sindaco di Calvizzano Giacomo Pirozzi, il principale ostacolo sulla strada della realizzazione del tram leggero, un'opera da decenni agognata dai residenti dei comuni (300 mila in totale) dell'area giuglianese-flegrea, soltanto parzialmente lambito dalle linee ferrate.

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Alcuni territori, come quelli di Calvizzano, Marano, Qualiano e Villaricca, sono rimasti fuori da ogni progetto, spesso (in passato) per la scarsa lungimiranza degli amministratori di quei municipi. «Il gap va colmato anche alla luce delle gravissime difficoltà riscontrate di recente per il trasporto su gomma - spiegano ancora i sindaci che da mesi sono impegnati sul tema -. Interi territori, anche alla luce delle crisi che attanagliano Ctp e Anm, sono ormai sprovvisti di qualsivoglia mezzo di trasporto e collegamento con il centro di Napoli e la zona collinare del capoluogo».

Per queste ragioni, sindaci e commissari prefettizi di Napoli nord hanno inoltrato un'ulteriore missiva anche al ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, al ministro per il Sud e la coesione territoriale Mara Carfagna e ai parlamentari e consiglieri regionali del territorio. «Tutti - recita un passaggio della missiva - sono invitati a sostenere il progetto del tram leggero poiché la realizzazione dello stesso garantirebbe un servizio essenziale ai cittadini».
 

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