Terremoto, in Croazia sono state registrate nuove forti scosse all'alba, scosse che sono state sentite anche in Italia e sono state segnalate dalla Protezione civile regionale del Friuli Venezia Giulia.
Paura anche in Italia
La prima scossa è stata di magnitudo 5 ed è stata rilevata alle 6.15. La seconda, di magnitudo 4.7, alle 6.26. Il terremoto è stato avvertito anche in Friuli Venezia Giulia, dove molte persone sono state svegliate nel sonno. Sui social circa duecento persone hanno postato messaggi preoccupati.
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Il governo croato stanzia 16 milioni di euro
Il premier croato Andrej Plenkovic ha annunciato un primo stanziamento pari a 16 milioni di euro a favore delle località colpite dal forte terremoto di ieri. Citato dai media regionali, il premier conservatore ha aggiunto che aiuti verranno chiesti alla Ue, dalla quale è giunta solidarietà e partecipazione. Plenkovic ha parlato ieri al telefono con la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen, che ha espresso la piena disponibilità dell'Unione a fornire aiuti e sostegno alla Croazia.
Violenta scossa
Una violenta scossa di magnitudo 6.4 ha colpito ieri alle 12.20 il Paese ex jugoslavo con epicentro nelle vicinanze di Petrinja, una cinquantina di km a sudest della capitale Zagabria. La cittadina di 20 mila abitanti è stata semidistrutta, mentre danni notevoli si sono registrati anche a Sisak, Glina e nella stessa Zagabria, già colpita il 22 marzo scorso da un forte terremoto di magnitudo 5.5.
Il bilancio
Il bilancio finora è di almeno sette morti e decine di feriti, alcuni dei quali in gravi condizioni. Cinque delle vittime si sono avute nella piccola località di Majske Poljane, non lontana da Petrinja, e due di esse sono appartenenti alla minoranza serba in Croazia.