L'umanità e la solidarietà nel momento della tragedia hanno avuto la meglio rispetto ai conflitti e ai blocchi in corso: l'Armenia ha inviato stamattina squadre di soccorso in Turchia per sostenere le operazioni di ricerca e salvataggio nelle regioni più colpite dal devastante terremoto.
Il Primo Ministro armeno, Nikol Pashinian ha concordato l'assistenza nelle zone terremotate con i Presidenti Recep Tayyip Erdogan e Bashar al-Assad di Siria durante conversazioni telefoniche separate. Erdogan ha ringraziato l'Armenia per il sostegno e ha detto che contribuirà a "ulteriori dialoghi" tra i due Stati che, al momento, non hanno relazioni diplomatiche.
La speranza della comunità internazionale è che questo passaggio umanitario possa indirettamente contribuire a sbloccare la situazione tragica in Nagorno Karabakh dove un blocco azero nel corridoio di Lachin (unica via di accesso) sta impedendo da quasi 60 giorni il traffico di persone, medicinali, cibi. La minoranza armena nella enclave contesa è ormai allo stremo.