L'avvertimento parte da un alto dirigente della Casa Bianca, Adam Hodge, portavoce del consiglio di sicurezza, che spiega: la Russia potrebbe colpire navi civili nel Mar Nero e poi riversare la colpa sugli ucraini. Lo scenario è drammatico visto che Putin si è rifiutato di rinnovare l'accordo sull'esportazione di cereali ucraini dai porti sul Mar Nero, rischiando così di causare una gravissima crisi alimentare, soprattutto in Arfica.
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Lo scenario
Spiega la Cnn citando Hodge: «La Russia ha piazzato ulteriori mine marine nell'avvicinamento ai porti ucraini. Il ministero della Difesa russo ha affermato che qualsiasi nave che naviga verso un porto ucraino sarà considerata come potenziale trasportatrice di merci militari. "Crediamo che questo sia uno sforzo coordinato per giustificare qualsiasi attacco contro navi civili nel Mar Nero e dare la colpa all'Ucraina per questi attacchi", ha detto Hodge. La Black Sea Grain Initiative, un accordo mediato un anno fa dalla Turchia e dalle Nazioni Unite, che consentiva l'esportazione di grano ucraino, è scaduto lunedì a mezzanotte. L'accordo garantiva un passaggio sicuro per le navi che trasportavano grano ucraino attraverso il Mar Nero fino allo stretto del Bosforo in Turchia. "Nei giorni successivi alla scadenza dell'accordo sul grano, la Russia ha preso di mira la città portuale di Odessa con missili e droni, distruggendo le infrastrutture agricole e 60.000 tonnellate di grano", ha detto Hodge».
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Russia is considering attacking civilian ships on the Black Sea and putting the blame on Ukraine, U.S. National Security Council spokesperson Adam Hodge said on July 19.— peter insigne (@peterinsi) July 20, 2023
Le rotte
Secondo The Guardian «l'Ucraina ha dichiarato mercoledì che sta stabilendo una rotta marittima temporanea attraverso la Romania, uno dei paesi limitrofi del Mar Nero. "Il suo obiettivo è facilitare lo sblocco della navigazione internazionale nella parte nord-occidentale del Mar Nero", ha dichiarato Vasyl Shkurakov, ministro ad interim dell'Ucraina per le comunità, i territori e lo sviluppo delle infrastrutture, in una lettera all'agenzia marittima delle Nazioni Unite, l'International Shipping Organization».
Mentre l'esercito ucraino, sia pure lentamente, sta proseguendo una difficile controffensiva a Sud e a Est, la tensione si sta alzando non solo nell'area cruciale del Mar Nero, ma anche a Nord. Il gruppo di mercenari russi Wagner, spostatosi a Minsk dopo il tentato ammutinamento contro il Cremlino, sta addestrando l'esercito bielorusso con il quale effettuerà una esercitazione proprio ai confini con la Polonia e, dunque, con l'Unione Europea.