Biden elogia il piano umanitario del Papa e assicura appoggi per il rientro dei bambini ucraini

Mercoledì 19 Luglio 2023 di Franca Giansoldati e Antonella Ciancio
Biden elogia il piano umanitario del Papa e assicura appoggi per il rientro dei bambini ucraini

Città del Vaticano – Il presidente degli Stati Uniti ha «elogiato» l'impegno del Vaticano e il piano umanitario di Papa Francesco teso favorire il rientro dei bambini ucraini deportati in Russia.

Si tratta di un gesto umanitario di alto valore simbolico poiché potrebbe essere utile a creare quel clima tanto auspicato per attivare possibili sentieri di dialogo tra russi e ucraini. Il Vaticano attraverso una nota ha sintetizzato l'ora e passa di “colloquio e ascolto”, avvenuto ieri pomeriggio alla Casa Bianca, tra Joe Biden e il cardinale Matteo Zuppi. L'inviato personale del Pontefice a Washington ha consegnato a Biden una lettera del Papa, poi «in un clima di grande cordialità e di ascolto reciproco” è stata assicurata da parte della presidenza Usa “la piena disponibilità a sostenere iniziative in ambito umanitario, particolarmente per i bambini e le persone più fragili, sia per dare risposta a tale urgenza che per favorire percorsi di pace». 

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A questo punto della guerra i fili del dialogo sono fragilissimi. Zuppi, arrivato in America dopo essere stato prima a Kiev e poi a Mosca, ha riferito al presidente il resoconto dei precedenti colloquio con Zelensky e con il Cremlino, dove due settimane fa ha visto la Commissaria per l'Infanzia, Maria Lvova-Belova, il consigliere diplomatico di Putin Ushakov e anche il Patriarca Kirill. 

Nella nota vaticana si ripercorrono sinteticamente le tappe della visita negli Usa: «Al suo arrivo, la sera del 17 luglio, presso la Nunziatura Apostolica» Zuppi « ha avuto un colloquio con monsignor Timothy Broglio, Presidente della Conferenza dei Vescovi, durante il quale sono state scambiate alcune riflessioni sulla guerra in Ucraina e sulle iniziative della Santa Sede a favore delle vittime e della pace. La mattina successiva, presso il Rayburn House Office Building, la Delegazione Vaticana, integrata dal Nunzio Apostolico, il cardinale Christophe Pierre, e da monsignor Séamus Patrick Horgan, Consigliere della Nunziatura Apostolica, ha incontrato alcuni membri della Commissione sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa (Helsinki Commission) ai quali ha presentato la natura e lo svolgimento della missione affidata ad essa dal Papa, riflettendo insieme sulle modalità in cui la si sarebbe potuta rendere più efficace». 

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«Il pomeriggio del medesimo giorno, l'Inviato Pontificio e gli altri membri della Delegazione, si sono recati alla Casa Bianca, dove sono stati ricevuti dal Presidente Biden», al quale Zuppi ha parlato dolore del Papa per la sofferenza causata dalla guerra. 

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Infine «stamattina, la Delegazione vaticana ha partecipato al Senate Prayer Breakfast, presso la sede del Congresso degli Stati Uniti, per informare sugli incontri avuti durante le varie tappe della sua missione di pace. “Nel corso dell'incontro è stato espresso apprezzamento per gli sforzi della Santa Sede ed è stata sottolineata la responsabilità di ognuno nell'impegnarsi per la pace». 

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Il Senate Prayer Breakfast è un incontro bipartisan che si tiene ogni mercoledì mattina al Senato in una piccola stanza al primo piano del Capitol per discutere in modo raccolto anche di aspetti non strettamente politici e trovare un dialogo al di là degli schieramenti e delle posizioni pubbliche.

Mentre il Vaticano diramava il comunicato riassuntivo dalla Casa Bianca veniva elogiata la missione del cardinale Zuppi e del Papa. La portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, ha sottolineato che quello che ha fatto la Russia, «rapire migliaia di bambini ucraini dalle loro famiglie e trasportarli in altre parti dell’Ucraina o deportarli in Russia è ovviamente orribile. Noi certamente plaudiamo alla missione del Vaticano per il ritorno di questi bambini, pensiamo sia un impegno importante e questo è ciò che il presidente ha discusso con il cardinale ieri».


A una domanda se nell’incontro si sia discusso dell’invio di bombe a grappolo da parte degli Usa in Ucraina, la portavoce ha detto di non avere altro da aggiungere. 

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Nel comunicato di ieri la Casa Bianca ha detto che Biden e l’inviato pontificio hanno «discusso degli sforzi della Santa Sede di fornire aiuti umanitari per affrontare la vasta sofferenza causata dalla continua aggressione russa in Ucraina e l'impegno della Santa Sede per il ritorno dei bambini ucraini deportati forzatamente». 

Ultimo aggiornamento: 21:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA