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Venerdì 12 Gennaio 2024
Nave da guerra Usa nel Mar Rosso attacca lo Yemen, missili Tomahawk sparati dal cacciatorpediniere Arleigh Burke

La Marina degli Stati Uniti ha scelto i primi quattro cacciatorpedinieri classe Arleigh Burke che riceveranno una serie di importanti aggiornamenti, tra cui nuovi radar e dotazioni avanzate per la guerra elettronica.

Una di queste navi, la USS Pinckney, può già fare affidamento sul nuovo sistema di guerra elettronica che ne ha completamente trasformato l’aspetto esteriore. Tutto ciò fa parte dei più ampi piani di modernizzazione della Marina per le sue flotte di cacciatorpediniere, che includono anche un programma per sviluppare e acquisire un progetto completamente nuovo attualmente noto come DDG.

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Gli aggiornamenti

Come riportato da un approfondimento di Warzone, il capitano della Marina degli Stati Uniti Tim Moore, responsabile di quello che è attualmente noto come Programma di modernizzazione dei cacciatorpediniere 2.0, ha fornito i nuovi dettagli sugli aggiornamento durante l’incontro annuale della Surface navy association. La USS James E. Williams (DDG-95), la USS Chung Hoon (DDG-93) e la USS Halsey (DDG-97), insieme alla Pinckney (DDG-91) sono ora pronte per essere implementate in base allo standard DDG-51 Mod 2.0 o DDG 2.0. DDG-51 è il numero dello scafo della USS Arleigh Burke, la nave principale di questa classe.

Le armi

La USS Pinckney dispone attualmente della dotazione SEWIP Block III: l’integrazione del sistema ha cambiato radicalmente l’aspetto della nave, con l’aggiunta di due estensioni completamente chiuse su entrambi i lati della sovrastruttura principale. Queste nuove strutture geometriche si estendono lungo il bordo superiore dello scafo della nave e sporgono notevolmente verso l’esterno. La dotazione SEWIP Block III di Northrop Grumman rappresenta un salto di capacità rivoluzionario rispetto alle precedenti interazioni del sistema AN/SLQ-32. La nuova variante dispone della tecnologia AESA (Active Electronically Scanned Array) in grado di emettere raffiche potenti e altamente focalizzate di energia a radiofrequenza che possono essere utilizzate per lanciare attacchi elettronici su più bersagli lungo diversi vettori contemporaneamente.

I radar

Dispone inoltre di funzionalità avanzate per rilevare, geolocalizzare e classificare le potenziali minacce. I vettori del sistema hanno il potenziale per essere utilizzati anche come radar e sistemi di comunicazione. Poi c’è la nuova linea di base dell’Aegis Combat System. Le versioni di Aegis sono in uso sulle navi da guerra della Marina americana ormai da decenni e non è ancora noto quali funzionalità nuove e migliorate presenterà la versione che fa parte del pacchetto Mod 2.0. La Marina sta già testando una nuova variante “virtualizzata” dell’Aegis su un altro cacciatorpediniere della classe Arleigh Burke, la USS Winston S. Churchill (DDG-81). Aegis contribuisce a ridurre l’ingombro hardware del sistema, che a sua volta semplifica l’integrazione di maggiori capacità e lo fa senza un maggiore ingombro fisico.

Il programma

Non sono ancora definiti i tempi entro i quali verrà completato il programma Mod 2.0 sui primi quattro cacciatorpediniere Arleigh Burke. Secondo Breaking defense, il capitano della Marina Moore ha spiegato che il piano attuale è quello di aggiornare i primi quattro cacciatorpediniere alla nuova configurazione in due fasi distinte. Le navi da guerra riceveranno nella prima fase tutti i componenti del pacchetto a eccezione del nuovo radar, che verrà integrato successivamente. Lanciamissili Intanto lo scorso ottobre la Marina degli Stati Uniti ha commissionato il primo cacciatorpediniere missilistico guidato Flight III della classe Arleigh Burke, lo USS Jack H. Lucas (DDG 125). I cacciatorpediniere lanciamissili classe Arleigh Burke sono navi di superficie multi-missione in grado di condurre guerra anti-aerea (AAW), guerra anti-sottomarino (ASW) e guerra anti-superficie (ASuW). I cacciatorpediniere svolgono un ruolo significativo nella guerra d’attacco e rappresentano la spina dorsale della flotta di superficie della US Navy. Il DDG 125 sarà la prima nave costruita nella configurazione Flight III, che fornirà capacità di guerra antiaerea notevolmente migliorate. Il Flight III è il quarto aggiornamento negli oltre 30 anni di storia della classe Arleigh Burke che si aggiunge ai precedenti Flight I, II e IIA. Il DDG 125 prende il nome dal Capitano Jack H. Lucas, che, all’età di 14 anni, falsificò la firma della madre per unirsi alle Riserve del Corpo dei Marines degli Stati Uniti durante la Seconda Guerra Mondiale. Lucas, allora soldato di prima classe nel Corpo dei Marines, compì 17 anni appena cinque giorni prima dell’invasione americana di Iwo Jima e si imbarcò clandestinamente sulla USS Deuel (APA 160) per combattere nella campagna. Durante uno scontro a fuoco ravvicinato con le forze giapponesi, Lucas salvò la vita a tre compagni Marines quando, dopo che due bombe a mano nemiche furono lanciate in una trincea americana, si piazzò su una granata mentre contemporaneamente tirava l’altra sotto il suo corpo. Una delle granate non è esplosa; l’altro è esploso ma ha ferito solo Lucas.

Ultimo aggiornamento: 19:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA