Non c'è niente da fare: gli stereotipi non muoiono mai. Tu donna devi occuparti dei figli e della casa comprese le piantine dei fiori alla finestra, tu uomo invece lavora in smart working magari ma lavora. Anno di grazia 2020, il testo informa di come proteggere noi stessi e gli altri, l'immagine chiarisce. E non siamo nel più retrogrado testo maschilista ma in una delle tante finestre della app Immuni, presentata dal governo e sul sito del ministero della Sanità, che ieri ha debuttato con il botto registrando tra i 100mila e i 500mila download sul Play Store, il negozio di applicazioni per dispositivi Android.
Una delle primissime schermate dell’app #Immuni propone la mamma che bada al pargolo e il papà che lavora.
Senza voler crocifiggere nessuno posso dire che questi stereotipi nel 2020 non andrebbero più riproposti? @MinisteroSalute pensateci un po’ voi! #2giugno #2giugno2020 pic.twitter.com/qfs89wsCfo— Di Maio, quello giusto (@mattdm12) June 2, 2020
Immuni, ecco la prima prova dell'app: l'alert è anonimo, funziona anche in viaggio
Fase 2, al via test App Immuni. Disponibile a breve sugli store Google e Apple