Carola è interessante dal punto di vista giornalistico. Ma non meno dei militari che ha rischiato di uccidere

Martedì 26 Novembre 2019
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Caro Direttore
Evviva la Rai. O no? Mi spiego. Ieri sera in Rai: L'applauso in piedi di Fabio Fazio: il gesto per osannare Carola Rackete. Dopo che la capitana della Sea Watch ha raccontato la manovra spericolata per portare in porto i migranti. Non ha importanza per il super pagato Fazio, se la suddetta capitana dai belli-cappelli ha speronato una motovedetta della nostra amatissima Guardia di Finanza con a bordo ben cinque agenti. Chiedo scusa, mi fermo qui. In quanto non sono in grado di concludere la presente con parole educate.

Luciano Bertarelli 
Rovigo

Caro lettore, 
ciascuno è libero di avere le proprie idee e di manifestarle anche in televisione. Ma credo che il conduttore di una trasmissione Rai avrebbe dovuto mantenere un atteggiamento di maggiore sobrietà ed equidistanza. Carola Rackete è certamente un personaggio interessante dal punto di vista giornalistico. La sua presenza alla trasmissione di Fabio Fazio era dunque del tutto giustificata. Meno giustificato è che venga trattata dal conduttore come un'eroina o una paladina dei diritti e della libertà, senza macchia e senza paura di fronte alla quale inchinarsi.
Lo dico nel rispetto dei tanti italiani che sul tema della gestione dei migranti la pensano in modo diverso da Fabio Fazio e da Carola Rackete, che pagano il canone Rai e che qualche dubbio sul comportamento dell'attivista tedesca l'hanno avuto, soprattutto quando ha speronato la motovedetta con a bordo alcuni finanzieri, nessuno dei quali mi pare, per aver fatto il proprio lavoro mettendo a rischio la propria incolumità, sia stato invitato in tv, magari con il contributo di un robusto cachet. Ecco, Fazio potrebbe far partecipare a una prossima puntata del suo programma anche uno di quei finanzieri. Non per un insulso principio di par condicio. Ma perché osservare la realtà anche da un altro punto di vista è sempre utile e interessante. Aiuta a capire. Anche se talvolta può incrinare qualche comoda certezza.
 
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