Ogni giorno dieci nuovi diagnosi di tumore in provincia di Latina. Un dato preoccupante, che si conferma, ma che per fortuna è “contrastato” da quello sulla sopravvivenza che è in aumento dopo la diagnosi e l’intervento chirurgico.
I dati sono stati forniti da Fabio Pannozzo, responsabile del registro tumori di Latina, nel corso di un convegno organizzato dall’Isde, l’associazione medici per l’ambiente di Latina. I nuovi casi sono legati - in generale - al tumore del colon-retto per il 13,2% del totale, ma negli uomini la maggiore incidenza è data dal polmone (17,3%) mentre per le donne dal seno (27% di incidenza)
«La principale causa di morte resta legata al cancro del polmone - ha detto Pannozzo - i decessi sono in totale il 22,3% del totale. Per gli uomini il tumore del polmone è la prima causa, con il 29,6% mentre per le donne resta quella della mammella, con il 15,6% dei decessi dovuti a questo tumore».
La sopravvivenza dopo 5 anni arriva ormai al 60%, supera l’80% per i tumori al seno e i melanomi. La prevenzione resta la principale arma.
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© RIPRODUZIONE RISERVATA I dati sono stati forniti da Fabio Pannozzo, responsabile del registro tumori di Latina, nel corso di un convegno organizzato dall’Isde, l’associazione medici per l’ambiente di Latina. I nuovi casi sono legati - in generale - al tumore del colon-retto per il 13,2% del totale, ma negli uomini la maggiore incidenza è data dal polmone (17,3%) mentre per le donne dal seno (27% di incidenza)
«La principale causa di morte resta legata al cancro del polmone - ha detto Pannozzo - i decessi sono in totale il 22,3% del totale. Per gli uomini il tumore del polmone è la prima causa, con il 29,6% mentre per le donne resta quella della mammella, con il 15,6% dei decessi dovuti a questo tumore».
La sopravvivenza dopo 5 anni arriva ormai al 60%, supera l’80% per i tumori al seno e i melanomi. La prevenzione resta la principale arma.
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