Iscrizione gratuita a qualsiasi facoltà dell'Università di Pisa.
I giovanissimi, oltre ad aver ricevuto una medaglia, un assegno di 1.100 euro, un attestato di merito e la possibilità di frequentare l'Università di Pisa, hanno ottenuto anche una coppa, che hanno voluto consegnare al dirigente scolastico Vincenzo Lifranchi, come ricordo della loro emozionante esperienza. La scuola aveva già ottenuto un ragguardevole risultato alle preselezioni di aprile e la prova del 14 maggio scorso ha dato ragione alla coppia di studenti pontini, motivo di orgoglio per il preside Lifranchi poiché è all'interno dell'istituto da lui diretto che si sono formate le due eccellenze.
La gara, a cui hanno partecipato i ragazzi del Grassi, porta il nome di Alan Turing, matematico, logico, crittografo e filosofo britannico, considerato uno dei padri dell'informatica ed uno dei più grandi matematici del XX secolo. Nel 1936 propose l'idea di una macchina immaginaria che fosse capace di eseguire ogni tipo di calcolo su numeri e simboli. La sua intuizione portò alla realizzazione del primo computer della storia, capace di decriptare le comunicazioni in codice e contribuire così, alla vittoria degli Alleati nella Seconda Guerra Mondiale.
Il concorso ha lo scopo di stimolare l'interesse degli studenti verso l'attività professionale e tecnologica per il mondo dello studio e del lavoro, avvicinando i giovani delle scuole superiori alla scienza dei calcolatori per sviluppare le capacità di problem solving. Obiettivi centrati in pieno da Mancino e Ricci, con il contributo del professor Piovanello. Alla presidenza dell'istituto il merito di aver da subito sostenuto la partecipazione alla gara, occasione formativa di livello assoluto.
R.Cam.
© RIPRODUZIONE RISERVATA