«La crisi epidemica può diventare un’opportunità per una svolta, per imprimere una direzione nuova alla nostra vita». Lo ha detto il vescovo di Latina, monsignor Mariano Crociata, nella sua omelia in occasione della festa di Sant'Anna, a Pontinia, riferendosi all'emergenza Covid 19.
Il vescovo ha ricordato le varie inchieste nazionali sulla denatalità in Italia cui si aggiunge il fatto che «la capacità di far crescere nuove generazioni vitali e forti sembra smarrita». A ciò si aggiunge il fenomeno sempre meno raro di «giovani genitori che sono carenti, se non privi, – più che di risorse economiche – di forza morale, psicologica, e a volte anche fisica, per accudire e allevare un bambino», aggravato anche dall’attuale situazione del distanziamento fisico e anche sociale causato dalla pandemia di coronavirus.
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«So bene quanto siano vive le associazioni parrocchiali e quanto bambini e ragazzi siano vivacemente partecipi delle attività che vengono svolte. Ma c’è una cultura che va coltivata e diffusa, un nuovo protagonismo delle giovani coppie e delle nuove famiglie - ha proseguito monsignor Crociata - perché si alleino le une con le altre per un progetto di città e di comunità ecclesiale giovane e vitale. C’è bisogno di una alleanza per la vita e di un patto per l’educazione, al quale ciascuno porti il proprio contributo di convinzione personale e di partecipazione fattiva»
Concludendo il Vescovo è arrivato a spiegare quello che secondo lui è il messaggio della festa di Sant Anna di quest’anno: «Prendiamoci cura dei nostri bambini e ragazzi con una nuova consapevolezza.