Dibattito acceso a suon di retorica propagandistica russa nella puntata di ieri di Piazza Pulita.
«In Donbass uccidevano le persone, voi non lo dite»
«Finché fornirete le armi, l'Ucrina avrà qualcosa con cui combattere. Invece di convincerli e di far sedere al tavolo Zelensky e la sua compagnia, voi gli date le armi, vicino ai nostri confini. Che ne sapete di cosa vuole Putin? Si è mai rifiutato di andare a negoziare?», ha attaccato su La7 la giornalista. Poi le ulteriori accuse agli italiani: «Voi immaginate e inventate piani... Io sono stata otto anni in Donbass, lì uccidevano le persone e voi non avete mai detto tutto questo».
Ma la giornalista si è spinta oltre, arrivando a negare gli orrori della guerra russa, definiti una «messa in scena»: «Voi parlate con i civili? Dite che si trovano sotto occupazione. Io invece dico che si trovano in un territorio de-occupato. Ci sono storie di come le forze armate ucraine hanno sparato loro. I locali dicono che a cacciarli nei seminterrati sono stati i combattenti ucraini di Azov».
«Noi ci stiamo occupando della de-nazificazione e della de-militarizzazione. Ci fermeremo quando smetterete di alimentare i battaglioni nazisti che uccidono la popolazione. Voi continuate ad alimentarli con le armi».