Phoenix Ghost, il drone suicida studiato per il Donbass: cosa sappiamo sulla nuova arma Usa fornita all'Ucraina

Questa tipo di tecnologia d'attacco necessiterà di un addestramento speciale per i militari che la useranno

Venerdì 22 Aprile 2022
Phoenix Ghost, il drone suicida studiato per il Donbass: cosa sappiamo sulla nuova arma Usa per Kiev

Cosa sappiamo dei nuovi droni che gli Stati Uniti consegneranno all'Ucraina? La notizia più importante è che si chiamano "Phoenix Ghost" e sono stati progettati appositamente dagli Usa per la guerra nel Donbass.

Per questo motivo le informazioni non sono così dettagliate e ampie, ma sufficienti comunque per tracciare un profilo.

A Kiev ne arriveranno 121 (parte degli 800 milioni di spesa militare prevista dalla Casa Bianca per l'Ucraina) che saranno poi trasferiti nella parte orientale del Paese, dove c'è la concetrazione più alta di scontri e dove si sta decidendo il futuro della guerra. I soldati ucraini che li utilizzeranno dovranno tenere un breve corso con i militari statunitensi, che gli insegneranno a usarli alla perfezione.

Ucraina, l'accampamento dei soldati russi nella foresta. «Dormono sottoterra, non sono persone ma carne da cannone»

 

Cosa sappiamo sui Phoenix Ghost

Secondo quanto affermato dal portavoce del Pentagono, John Kirby, si tratta di droni simili agli Switchblade, gli Uav kamikaze già inviati dagli Usa. I Phoenix Ghost hanno «un raggio di azione più ampio» e «una capacità simile ma distinta dagli Switchblade». Sono prodotti dall'azienda californiana Aevex Aerospace e sviluppati dall'Air Force. Grazie alla telecamera montata sul velivolo, possono essere usati per monitorare i campi di battaglia, ma il loro compito principale è l'attacco. 

Come spiegato da un alto funzionario della difesa statunitense, questo tipo di drone sarebbe utile contro una varietà di obiettivi e, a differenza degli Switchblade prodotti dalla AeroVironment Inc., potrebbero quindi individuare e colpire target che vanno oltre le milizie e i carri armati russi, garantendo un più ampio raggio di azione.

I droni Switchblade già inviati in Ucraina hanno una capacità di volo che supera i 40 chilometri e sono in grado di girare intorno all'obiettivo per 40 minuti prima di attaccare con una testata anti carro armato. L’operatore del drone si avvaleva di un sistema di controllo del fuoco touchscreen basato su tablet, con la possibilità di pilotare manualmente il missile vagante.

 

Drone suicida

Secondo le informazioni raccolte, il Phoenix Ghost sarà dunque un drone utilizzato per colpire obiettivi sensibili a medio raggio. Un'arma in più per Kiev, che sta per cedere Mariupol, la prima città importante persa durante la guerra con la Russia. Si può definire drone suicida monouso, che può essere usato come un missile a bassa intensità. 

Ultimo aggiornamento: 16:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA