Turista di 15 anni violentata in albergo a Ravello da un dipendente: «Mi ha aggredito quando mamma e papà sono usciti»

L'uomo, un 41enne, è stato arrestato prima che potesse tentare la fuga. Bloccato il padre della vittima che ha tentato di aggredirlo

giovedì 10 luglio 2025
Turista di 15 anni violentata in albergo a Ravello da un dipendente: «Mi ha aggredito quando mamma e papà sono usciti»

Una vacanza con i parenti in uno dei posti più belli e romantici del mondo che si è trasformata in tragedia: una turista americana di 15 anni è stata aggredita e violentata mentre trascorreva qualche giorno di relax con i suoi genitori e un gruppo di amici di famiglia in Costiera Amalfitana.

Il fatto è accaduto in una struttura ricettiva di Ravello, 2.300 abitanti, una delle località turistiche più rinomate e visitate d'Italia. Ad abusare della giovane, secondo quanto accertato dagli investigatori, sarebbe stato un 41enne italo-egiziano, che lavora proprio nell'albergo dove alloggiava la ragazza con la famiglia. Approfittando della temporanea assenza dei genitori, l'uomo - che è incensurato - avrebbe aggredito la minorenne e ne avrebbe abusato. La ragazza sarebbe poi scappata piangendo e quando in breve tempo i carabinieri sono intervenuti sul posto hanno dovuto sottrarre il presunto stupratore dalla furia del padre della vittima, che si è precipitato sul posto non appena avvertito telefonicamente dalla figlia di quanto accaduto.

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Quindicenne violentata in Costiera Amalfitana

Ad indagare sulla violenza, i militari della Compagnia di Amalfi, coordinati dal capitano Alessandro Bonsignore, che hanno fermato il sospettato con l'accusa di violenza sessuale. Molto probabilmente l'uomo, che ora è rinchiuso nel carcere di Fuorni in attesa della convalida, aveva già preso di mira la giovane e ha atteso che fosse sola per poterne abusare. I carabinieri hanno sentito diverse persone e svolto indagini ad ampio raggio, ma è stata essenzialmente la testimonianza della ragazza ad incastrare il presunto autore dello stupro. Dove si è consumata la violenza, infatti, non ci sono telecamere di sorveglianza, ma la giovane è riuscita, nonostante lo shock, a raccontare nei minimi dettagli quanto accaduto. E i carabinieri hanno riscontrato la sua versione dei fatti. Dopo la violenza la quindicenne è stata subito assistita dai sanitari e accompagnata all'ospedale di Salerno: il referto è compatibile con quanto da lei riferito. La ragazza è già ripartita con la sua famiglia per gli Stati Uniti. 

Il sindaco di Ravello

«La notizia della violenza che ha visto vittima una giovanissima turista - ha detto il sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier - ha destato enorme sconcerto ed incredulità nell'intera comunità. Ravello è infatti un luogo noto in tutto il mondo, per la tranquillità e l'ospitalità che regala ai suoi ospiti. Il gravissimo episodio accaduto ha scosso, profondamente, la nostra città. In questo momento non possiamo che stringere in un forte abbraccio, e nella più affettuosa vicinanza, la ragazza e la sua famiglia. E rivolgere un plauso ai carabinieri, che hanno prontamente identificato e fermato il presunto colpevole». 

Ultimo aggiornamento: 19:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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