La Sicilia nella morsa del maltempo, da circa 48 ore. Allagamenti e frane, strade e tratti di ferrovia interrotti, fiumi straripati, alberi abbattuti dai forte venti gelidi che soffiano con forza e che hanno bloccato l'operatività dell'aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania, con voli dirottati e cancellati e fortissimi ritardi.
Sicilia, i disagi del maltempo e la frana al cimitero di Mineo
La strada statale 194 «Ragusana» è rimasta per ore chiusa al traffico nei pressi di Carlentini (Sr), per straripamento del fiume San Leonardo. E in serata Rete ferroviaria italiana ha sospeso la circolazione ferroviaria sulle linee Siracusa-Modica-Gela-Caltanissetta, Caltanissetta Xirbi-Bicocca e Bicocca-Caltagirone. Il mare in tempesta e le forti raffiche di vento hanno provocato anche il crollo di parte della ciminiera della Fornace Penna di Sampieri, il monumento di archeologia industriale che si trova sulla costa est di Scicli, conosciuto come la celebre "Mannara" del commissario Montalbano. Allerta rossa anche a Siracusa dove sono 40 le persone evacuate dalle proprie abitazioni dalla Protezione civile. Le persone sono state assistite dalla Croce Rossa nei locali dell'assessorato alle Politiche sociali. Anche il palazzo di giustizia è andato in tilt con diversi locali di cancelleria allagati e disagi per le udienze viste le assenze improvvise di magistrati e avvocati. Il prefetto Giusi Scaduto ha attivato il Centro coordinamento soccorsi. Macabra la situazione nel catanese: uno smottamento, causato dalle abbondanti piogge cadute, ha interessato il cimitero di Mineo, causando lo scivolamento di piccole cappelle e loculi. «Il nostro paese è quasi isolato», dice il sindaco Giuseppe Mistretta.
Le mareggiate
A Mascali una mareggiata ha devastato il litorale da Sant'Anna a Fondachello. Oltre venti operatori del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano sono stati impegnati per portare aiuti a diverse famiglie rimaste nelle proprie abitazioni senza corrente elettrica e isolate a causa delle strade innevate e ghiacciate su tutto il territorio etneo. Decine gli interventi per danni dei Vigili del fuoco in tutto il territorio della provincia di Catania. Hanno riguardato principalmente dissesti statici, alberi e pali pericolanti, soccorsi a persone. Danni anche a Caltagirone. Lipari alla ripresa dei collegamenti veloci sarà collegata, per quando riguarda i mezzi veloci, solo con un catamarano. Nel Nisseno è straripato il fiume Dirillo all'altezza della statale 115, tra Vittoria e Gela. E stamane Palermo si è svegliata «orfana» di un «ficus macrophylla», enorme albero con radici aeree, che è crollato all'angolo tra viale delle Magnolie e viale Piemonte, nei pressi del luogo dove venne rapito - e da allora non se ne seppe più nulla - il giornalista de L'Ora Mauro De Mauro. Il presidente della Regione Renato Schifani è stato in collegamento con i prefetti dell'Isola per fare il punto sulla situazione. Da deputati di maggioranza e opposizione all'Ars viene chiesto di dichiarare lo stato di emergenza. Coldiretti sostiene che aumentano di ora in ora i danni alle strutture e alle produzioni.