Nessuno sconto per Sabrina Misseri, condannata all'ergastolo per l'omicidio di Sarah Scazzi. Intervistato da "Storie Italiane", in onda su Rai 1, il prof. Franco Coppi - avvocato della Misseri - ha dichiarato: «I permessi premio non arriveranno. Non sono maturati ancora i dieci anni, alla Misseri non sono stati ancora riconosciuti quei famosi sconti di 45 giorni ogni 6 mesi e quindi, allo stato, non è nelle condizioni di poter usufruire di alcun permesso».
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Coppi ha anche raccontato dei sentimenti di Sabrina nei confronti di Michele Misseri: «Nei confronti del padre non prova neanche risentimento, prova soltanto pietà e compassione. Naturalmente, voi potete capire, quale sia il suo stato d’animo di fronte a un padre che l’ha accusata, come lei ritiene e anche io ritengo, ingiustamente».
Intanto la Corte Europea dei Diritti Umani ha giudicato ammissibile il ricorso della Misseri e Coppi ha fatto chiarezza sulla sulla posizione della difesa: «Nell’ipotesi in cui Strasburgo dovesse riconoscere che sono state consumate violazioni dei diritti della difesa, si porrà poi in Italia il problema di una riapertura del procedimento: è chiaro che puntiamo a questo, non ci interessa affatto una condanna dell’Italia al risarcimento dei danni».
Sabrina Misseri, l'avvocato: «Non avrà permessi premio. Michele? Per lui prova pietà»
Martedì 9 Ottobre 2018
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