Il Lazio e la Valle d'Aosta. Ma anche Sicilia (a breve), e città come Napoli e Firenze. Sono questi al momento i (pochi) territori italiani in cui è già possibile prenotare e ottenere il vaccino anche in farmacia.
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LE REGOLE
D'altronde con i numeri dei cittadini da vaccinare che vanno esaurendosi, il carico delle prestazioni da offrire diminuisce e può essere assorbito con più facilità. Anche perché le farmacie (al pari dei tanti presidi ospedalieri o, in alcuni casi, dei medici di base) assolvono esattamente alle stesse funzioni degli hub. Per cui, in altre parole, possono tranquillamente emettere la documentazione sanitaria utile all'ottenimento della cosiddetta certificazione verde nazionale o, non appena sarà operativo, del digital covid certificate dell'Unione Europea.
L'avvenuta vaccinazione infatti per 9 mesi dà diritto, al pari di un certificato di guarigione per 6 mesi o di un tampone molecolare negativo effettuato nelle 48 ore precedenti a quando il pass si rende necessario, all'emissione quindici giorni dopo la prima dose di una certificazione cartacea o digitale.
Un documento con un codice Qr da scaricare dal proprio fascicolo sanitario elettronico ma anche, a breve, dall’app Io e dall’app Immuni. Non solo. Sono anche previsti altri strumenti per ricevere la certificazione anche per gli utenti che non hanno Spid o Carta d’identità elettronica per accedere a questi servizi: come la ricezione di un codice via mail o sms. Questo codice viene abbinato alle ultime otto cifre e alla scadenza della propria tessera sanitaria e vale esattamente come il Green pass. Inoltre, con l’obiettivo di dare agli utenti più canali possibili, è ammessa anche la possibilità di scaricare il certificato tramite il proprio medico di base, il pediatria o le stesse farmacie. Proprio in questo senso però, al momento, la vicenda è un po' articolata e sembrerebbe che non tutte le strutture siano ancora in grado di fornire il pass vaccinale materialmente anche se dal 14 giugno (nel Lazio) o dal 15 (nel resto del Paese) questo è necessario, ad esempio, per partecipare ad una festa privata o un banchetto matrimoniale. Tuttavia le modalità per l'ottenimento, come visto, sono tante e quindi non c'è pericolo di non poter ricevere il proprio ambito codice Qr.