Città del Vaticano – Sta assumendo i contorni di un giallo l'inattesa decisione di Papa Francesco di rinunciare a fare i ritiri spirituali assieme ai vertici della curia, come sempre è accaduto (fatta eccezione durante la pandemia quando vennero sospesi eventi di questo tipo perché troppo affollati).
Papa Francesco parte in pullman per Ariccia. Due giorni di esercizi spirituali
LA COMUNICAZIONE
Stamattina, attraverso la sala stampa, è arrivata una comunicazione telegrafica che informava che il Papa invitava i cardinali e i capi dicastero ad organizzarsi in proprio e «vivere in modo personale un periodo di esercizi spirituali sospendendo l’attività lavorativa e raccogliendosi in preghiera dal pomeriggio di domenica 26 febbraio al pomeriggio di venerdì 3 marzo, prima settimana di quaresima». In questa settimana sono stati così sospesi tutti gli impegni del Papa, compresa l’Udienza del mercoledì.
Non avendo fornito alcuna motivazione - circostanza piuttosto insolita - in queste ore sono decollate le più svariate interpretazioni anche perchè, ha fatto notare il blog para-vaticano Il Sismogravo «quando in curia si sono fatti gli esercizi spirituali separati, c'erano i motivi e venivano spiegati chiaramente. Per esempio il perdurare dell’emergenza epidemiologica da Covid». Sempre un altro blog para-vaticano solitamente bene informato, Silere non possum, si fa riferimento alla reazione di Francesco per le continue critiche che avrebbe ricevuto dai cardinali di curia per come avrebbe impostato e gestito il funerale del predecessore Benedetto XVI. Da qui la decisione «di non vederli nemmeno per gli esercizi spirituali». Infine, nel tam tam interno, altre voci riferiscono del bisogno del Papa di coniugare il suo tempo di meditazione con dei lavori da sbrigare legati al prossimo viaggio in Africa, previsto agli inizi di febbraio in Congo e in Sud Sudan. Una visita apostolica particolarmente impegnativa sotto ogni profilo che includerà diverse tappe: in Sud Sudan lo raggiungerà anche l'arcivescovo anglicano Welby: assieme i due leader religiosi hanno lavorato per assistere le fazioni in lotta e contribuire a far siglare un accordo di pace alle parti.
La trasferta in questi due paesi africani si annuncia particolarmente stressante anche dal punto di vista fisico per l'86enne Papa Francesco che da tempo si sottopone a pesanti cicli di fisioterapia necessari per evitare l'operazione al ginocchio e all'anca. Da tempo soffre di una dolorosa sciatalgia e ha problemi di deambulazione.