È passato nel giro di poche ore dalle luci dello show alla penombra di una cella. Lunedì sera era stato dietro le quinte del programma televisivo “Made in sud” (totalmente estraneo all’inchiesta) e all’alba i finanzieri gli hanno stretto ai polsi. Tutto nella stessa notte. Parabola di Luigi Scavone, classe 1974, ex poliziotto nato a Potenza che a Napoli ha costruito una fortuna diventando un imprenditore di successo nel settore del lavoro interinale e una figura di riferimento nel mondo dello sport, dello spettacolo e del volontariato.
Presidente dell’Alma Trieste in corsa per i playoff scudetto del campionato di basket, patron dell’omonimo colosso del lavoro interinale, Alma spa, titolare di un team in MotoGp, la Pramac, nonché shareholder del gruppo Altea.
Lo hanno bloccato prima che partisse per Dubai.