Non è ancora il tempo dei festeggiamenti.
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Galli ricorda che abbiamo già sperimentato manifestazioni simili, «abbiamo visto lo scorso anno, quando è stato festeggiato un altro scudetto, in una situazione analoga a questa, nel senso che quando arriva un messaggio che può essere interpretato come 'liberi tuttì, le persone vanno oltre». Il problema dice Galli è che «la pandemia non è risolta. Il vaccino potrà contribuire in modo sostanziale a ridimensionare il problema ma la tranquillità è ancora lontana».
Locatelli
«La gioia la si può comprendere però credo che su di essa debba prevalere il senso di responsabilità: 121mila morti devono averci insegnato qualcosa. Onorare la loro morte vuol dire evitare assembramenti». Lo ha detto a Sky TG24 il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità e coordinatore del Comitato tecnico scientifico Franco Locatelli commentando sempre la festa dei tifosi dell'Inter. «Tutte le occasioni di assembramento - ha aggiunto - vanno assolutamente evitate, ivi compresi i festeggiamenti dei tifosi della squadra di calcio che ha vinto il campionato».
Fontana
«Era probabile che eventi del genere si potessero verificare. L'importante è che non si verifichino più. Bisogna chiedere alle persone il rispetto delle misure di sicurezza. Mi auguro e spero che non aumentino i contagi, ma questo lo potremo dire tra due settimane». Così, a margine della visita al nuovo centro vaccinale della Multimedica, allo Spazio Mil di Sesto San Giovanni, il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana ha commentato gli assembramenti dei tifosi interisti.