È al vaglio dell'Intelligence l'allarme dell'Fbi sul rischio di azioni a Roma ed in altre città, nonchè sui cinque nominativi segnalati dagli Usa.
Lo ha detto - ha quanto si apprende - il direttore dell'Aise, Alberto Manenti, ascoltato dal Copasir. Manenti avrebbe segnalato che di warning simili ne arrivano una decina ogni mese e vengono verificati attentamente dall'Intelligence e dalle forze di polizia. Per ora non ci sono indicazioni su dove sono i cinque segnalati.
E il ministro Alfano aggiunge: «Nessuna sottovalutazione, ma nessun allarmismo. Il livello di allerta è quello che abbiamo annunciato ed il presidio, ove possibile, è ancora più forte già da ieri pomeriggio». «È assolutamente normale - ha spiegato il ministro, a margine di una riunione della Conferenza Unificata - che chi ha conoscenza di informazioni le dia, perchè, dal punto di vista della cautela è corretto così. Poi - ha aggiunto - compete a noi gestirle e lo abbiamo fatto con il consueto metodo, senza sottovalutazioni nè allarmismi. I nostri analisti ed inquirenti ci stanno lavorando».
Ultimo aggiornamento: 20 Novembre, 15:40
Lo ha detto - ha quanto si apprende - il direttore dell'Aise, Alberto Manenti, ascoltato dal Copasir. Manenti avrebbe segnalato che di warning simili ne arrivano una decina ogni mese e vengono verificati attentamente dall'Intelligence e dalle forze di polizia. Per ora non ci sono indicazioni su dove sono i cinque segnalati.
E il ministro Alfano aggiunge: «Nessuna sottovalutazione, ma nessun allarmismo. Il livello di allerta è quello che abbiamo annunciato ed il presidio, ove possibile, è ancora più forte già da ieri pomeriggio». «È assolutamente normale - ha spiegato il ministro, a margine di una riunione della Conferenza Unificata - che chi ha conoscenza di informazioni le dia, perchè, dal punto di vista della cautela è corretto così. Poi - ha aggiunto - compete a noi gestirle e lo abbiamo fatto con il consueto metodo, senza sottovalutazioni nè allarmismi. I nostri analisti ed inquirenti ci stanno lavorando».