Adinolfi: «Kung Fu Panda è propaganda gender». Fabio Volo lo chiama in radio e si infuria così

Martedì 15 Marzo 2016
Mario Adinolfi e Fabio Volo
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«Kung Fu Panda fa il lavaggio del cervello gender ai bambini. Il protagonista ha due papà, ecco come funziona la subdola propaganda a favore delle adozioni gay». Questo, in sintesi, il concetto espresso da Mario Adinolfi durante la trasmissione 'Il mormorio di un vento leggero' su Radio Maria. Il candidato sindaco a Roma per il Popolo della Famiglia, tra i principali organizzatori dell'ultimo Family Day al Circo Massimo, ha apertamente osteggiato la saga del panda preferito dai bambini, giunta al terzo capitolo.

A prestare la voce al panda Po, nell'edizione italiana, è Fabio Volo. Il conduttore ha deciso di contattare, durante la propria trasmissione 'Il Volo del mattino' su Radio Deejay, proprio Adinolfi, e come suo solito non le ha mandate a dire. «Come fai a dire certe cose? Tu hai delle patologie che in un Paese normale andrebbero curate, e non nascoste dietro la religione - ha sbottato Fabio Volo - Se dici che l'uomo che adotta un bimbo abbandonato non sarà mai suo padre, altro che psicofarmaci: tu ti devi fare di eroina».
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