Forza Italia, resa dei conti tra Berlusconi e Fitto. «Sei democristiano, puoi andartene»

Giovedì 2 Ottobre 2014
Forza Italia, resa dei conti tra Berlusconi e Fitto. «Sei democristiano, puoi andartene»
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Questo non un partito alla vecchia maniera, tu, Raffaele, sei un figlio della vecchia Dc, se vuoi puoi andare via e magari poi ci alleiamo. Scintille all'ufficio di presidenza di Forza Italia. Silvio Berlusconi, raccontano, si sarebbe sfogato così con Raffaele Fitto contrario a votare un documento che impegnasse tutti i 36 parlamentari del Comitato di presidenza con diritto di voto ad adottare la linea politica appena decisa senza aprire un dibattito.



Lo scontro tra il Cav e l'ex premier avrebbe assunto i toni di un crescendo rossiniano, raccontano i presenti, con botta e risposta finale al veleno, che a molti a ricordato il 'Che fai mi cacci?' di Gianfranco Fini che segnò l'implosione del Pdl. Se continui così e vuoi fare come vuoi tu, io ti caccio, avrebbe avvertito Berlusconi. Pronta la replica dell'ex ministrio: Io non me ne vado dal partito, non puoi cacciarmi via, resto qui a fare la mia battaglia, come sempre ho fatto fino ad ora.



«Tu non devi andare in tv a dire quello che vuoi, basta con le dichiarazioni che fanno solo male al partito e ci fanno perdere voti», Silvio Berlusconi non ci sta quando, durante l'ufficio di presidenza di Fi, Raffaele Fitto si oppone a un voto sull'ordine del giorno per ratificare la linea del partito appena decisa. «Qui si discute tutti insieme e quando si decide una linea, devi accettarla, vale sempre la regola della maggioranza».

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