Una pensione corrisposta a un cittadino di cui l'Inps ha poi chiesto la restituzione. È successo a Latina dove l'avvocato Perciballi Laila è riuscita ad ottenere l'annullamento della comunicazione con la quale veniva richiesto al diligente “pensionato” la somma di Euro 16.785,95, ritenuta dal Tribunale di Latina, come non dovuta.
Con ciò arrivando alla conclusione che «l’applicazione degli esposti principi al caso di specie induce a ritenere infondata la domanda di ripetizione dell’indebito proposta dall’INPS avente ad oggetto i ratei erogati prima della data del provvedimento che ha accertato che la prestazione previdenziale non era dovuta». Una vittoria in particolare per quei cittadini che giornalmente oberati da richieste di pagamento a vario titolo, oltre che dagli aumenti sproporzionati degli ultimi periodi, si vedono finalmente riconoscere il proprio diritto, anche quello a non dover restituire importi percepiti senza dolo né colpa.