Marzia Capezzuti, svolta nell'omicidio della 29enne scomparsa un anno fa: tre arresti. «Segregata e torturata dalla famiglia del fidanzato»

I destinatari, tra cui una donna, sono accusati, a vario titolo, di maltrattamenti, tortura ed omicidio.

Mercoledì 19 Aprile 2023
Marzia Capezzuti, svolta nell'omicidio della 29enne scomparsa un anno fa: tre arresti. «Segregata e torturata dalla famiglia del fidanzato»

Svolta nel giallo dell'omicidio di Marzia Capezzuti, la 29enne milanese da tempo residente nel Comune campano dove si era trasferita per stare con il compagno, poi defunto, scomparsa nel mese di marzo 2022 dal comune di Pontecagnano Faiano. I carabinieri del Nucleo Investigativo di Salerno stanno eseguendo ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre persone. I destinatari, tra cui una donna, sono accusati, a vario titolo, di maltrattamenti, tortura ed omicidio. Per l'omicidio sono già state indagate sette persone, tra cui la sorella minorenne dell'ex fidanzato della donna, deceduto da alcuni anni, scomparsa nella notte del suo compleanno, l'8 marzo. 

Il corpo in un casolare

I resti della 29enne milanese furono ritrovati il 25 ottobre scorso in un casolare tra le colline di Pontecagnano Faiano e Montecorvino Pugliano.

I carabinieri, dopo mesi di indagini, riuscirono ad individuare il punto nel quale, secondo l'accusa, fu abbandonato il cadavere. Il caso è stato a lungo seguito anche dalla trasmissione «Chi l'ha visto» che, in diverse puntate, ha ospitato in collegamento i genitori della 29enne. La Procura di Salerno aveva da tempo aperto un'inchiesta per omicidio e occultamento di cadavere, indagando anche alcuni familiari del fidanzato di Marzia, deceduto nel 2019.

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I punti oscuri

La vicenda di Marzia Capezzuti, di cui si è occupata con continuità anche la trasmissione Chi l'ha visto?, presenta molti lati oscuri. Ci sono tantissime ombre in cui spicca una luce sinistra che arriva dalle testimonianze di chi, tra i conoscenti della vittima, avrebbe avuto contezza di una situazione drammatica: la 29enne “segregata e tenuta come schiava“, picchiata e con evidenti segni di violenze sul volto a ridosso della sparizione. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Marzia Capezzuti avrebbe subito maltrattamenti e sarebbe stata uccisa, poi fatta sparire, nel contesto di un piano che potrebbe essere stato incentrato su un solo obiettivo: continuare ad intascare la pensione di invalidità di cui era titolare per via delle sue condizioni di estrema fragilità. Questo il possibile movente economico che potrebbe celarsi dietro l’orrore.

L'ultimo avvistamento

Proprio l’8 marzo 2022 sarebbe il giorno della sua scomparsa. L’ultimo avvistamento risalirebbe al giorno precedente, quando qualcuno l’avrebbe notata uscire accompagnata dalla cognata, e da altri parenti di quest’ultima, dalla casa della famiglia in cui sarebbe rimasta anche dopo la morte del compagno.
 

Ultimo aggiornamento: 09:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA