Canada, schianto nell’eli-ski, le vittime sono uno degli eredi del gruppo Sportler e il figlio del patron di Texmarket

Martedì 23 Gennaio 2024 di Stefano Ardito
Elicottero precipitato in Canada, chi sono i due manager morti: gli affari nel mondo dell'abbigliamento sportivo e tessile

Tragedia della montagna sulle nevi della British Columbia canadese. Lunedì alle 16 locali (l’una di notte di ieri in Italia) un elicottero Agusta Westland 109 si è schiantato sulle Skeena Mountains, una catena famosa per la grande quantità di neve fresca che cade sul terreno ogni inverno. L’elicottero, che lavorava per la Northern Escape Heli-Skiing, aveva a bordo il pilota e sei sciatori italiani, tutti esponenti di dinastie commerciali e industriali dell’Alto Adige. Oltre al pilota, di cui non è stato reso noto il nome, hanno perso la vita nello schianto Heiner Oberrauch (29 anni) e Andreas Widmann (35 anni). Sono ricoverati “in condizioni critiche” nel Mills Memorial Hospital della cittadina di Terrace Jakob Oberrauch, fratello di Heiner, il loro amico Emilio Zierock e Johannes Peer, cognato dei due fratelli Oberrauch. 
«La Northern Escape Heli-Skiing è concentrata sulla sicurezza degli ospiti, delle guide e dello staff.

Lavoriamo a stretto contatto con la Royal Canadian Mounted Police (la polizia canadese, ndr) e con le autorità che investigano sull’incidente» ha dichiarato John Forrest, presidente e general manager della società. «Gli incidenti in elicottero sono rari, ma rappresentano un rischio per chi pratica questa disciplina - spiega una nota diffusa dalla società - Prendiamo tutte le precauzioni necessarie per ridurre al minimo i rischi, rispettando gli standard di sicurezza del settore. Tuttavia, come per molte altre attività all’aperto, è impossibile eliminare il 100% dei rischi». L’heli-skiing, ma in Italia si scrive normalmente eliski, consiste nel salire in quota in elicottero e poi scendere a valle sciando. Non è necessariamente uno sport estremo, ma è certamente un’attività molto costosa. Il disturbo arrecato dagli elicotteri alla fauna selvatica e agli scialpinisti, che amano salire in quota e scendere nel silenzio della natura fanno sì che l’eliski sia contestato sulle Alpi dal Club alpino italiano e dalle associazioni ambientaliste. Le cose cambiano in Canada, dove gli spazi sono sconfinati, gli scialpinisti frequentano solo pochi valloni, e gli animali, d’inverno, scendono a quote più basse. 

Elicottero precipita in Canada, morti pilota e due altoatesini. Vittime i figli degli imprenditori Oberrauch e Widmann
 

LA NATURA
 

La Northern Escape e le altre società di eliski operano rispettando dei protocolli severi (su quota, rotte, zone di atterraggio) stabiliti dalle agenzie di protezione ambientale della British Columbia e dell’Alberta. Ogni anno, si impegnano a fornire gratis molte ore di volo per servizi antincendio, monitoraggio della fauna e altri compiti d’interesse pubblico. Durante l’inverno, quando la neve fresca può arrivare a dieci metri, le montagne dell’Ovest del Canada sono un terreno di gioco unico al mondo. Gli ospiti arrivano in elicottero nei “lodge”, rifugi di lusso isolati tra le montagne, e ogni giorno decollano più volte verso l’alto, per poi lanciarsi in discese impegnative e spettacolari. I clienti, che devono essere sciatori provetti, sono sempre accompagnati da guide alpine canadesi o europee. Com’è facile immaginare, i prezzi sono altissimi, ragion per cui la clientela dell’eliski in Canada è fatta principalmente di imprenditori e di professionisti affermati. 
 

DINASTIE INDUSTRIALI
 

Le vittime dell’incidente di lunedì, infatti, sono rampolli di alcune delle dinastie industriali più importanti dell’Alto Adige, o loro collaboratori di alto livello. Heiner Oberrauch, “Heinzl” per gli amici, era l’erede di una famiglia che controlla Sportler (una catena di oltre 20 punti-vendita dedicati alla montagna e allo sport, con sedi in Alto Adige, Trentino, Tirolo e Veneto) e il gruppo Oberalp, che controlla marchi come Dynafit (sci), Salewa (alpinismo), LaMunt (abbigliamento), Evolv, Pomoca e Wild Country. Andreas Widmann, l’altra vittima, era figlio di Heinrich Widmann, fondatore della Texmarket, specializzata in abbigliamento per la bici. Dei feriti, Jakob Oberrauch è l’ad di Sportler, e Johannes Peer è il direttore finanziario del gruppo. Lavora in un settore diverso solo Emilio Zierock, responsabile produzione della cantina vinicola trentina Foradori di Mezzolombardo, in Trentino. 
È stato progettato in Italia, ma viene costruito anche in Canada, l’Agusta-Westland 109, soprannome “Koala”, uno degli elicotteri più diffusi e affidabili del mondo. Dal 1995 a oggi ne sono stati costruiti e venduti oltre 1.600 esemplari. Pochissimi, negli anni, gli incidenti.

Ultimo aggiornamento: 23:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA