IL ROGO

Incendio in una casa di riposo di Milano, sei morti e 81 persone in ospedale: 2 feriti gravi e 40 intossicati

Il rogo si è sviluppato alla Casa di riposo dei Coniugi

Venerdì 7 Luglio 2023

I Garanti dei diritti degli Anziani vigilano affinché sia accertata la verità e individuate eventuali responsabilità

Profondamente rattristati nell’apprendere la drammatica perdita di vite nell’incendio della “Casa dei coniugi”di Milano, i Garanti degli anziani vogliono far sentire la loro vicinanza alle famiglie delle vittime, a coloro che sono in pericolo di vita, ai ricoverati, a coloro che sono stati traumatizzati da questa tragedia.

Eventi tanto devastanti non dovrebbero accadere in nessun luogo, men che meno nelle strutture di cura e di assistenza. «Non è il momento delle polemiche – affermano i garanti dei diritti degli anziani dei comuni di Roma (Avv. Laila Perciballi), Genova (Prof. Paolo Tanganelli), Pescara (Dott. Giancarlo Roio), Alessandria (Dott. Vincenzo Costantino), Fiorenzuola d’Arda (Dott.ssa Daniela Cabras), Sorrento (Dott. Antonio Coppola) – ma certamente chiediamo che si indaghino e si verifichino le cause di questo dramma, il funzionamento dei sistemi antincendio e di sicurezza e si accertino eventuali responsabilità. Nel lasciare alle istituzioni e alla magistratura il compito di svolgere tutti gli accertamenti del caso, sotto la nostra vigile attenzione, i garanti esprimono il loro plauso alla protezione civile per il gran lavoro svolto al personale sanitario e al personale della struttura per il contributo dato affinché il bilancio non fosse ancora più grave, oltre alla vicinanza delle famiglie colpite da questa tragedia e a tutti gli ospiti della struttura».

Il cordoglio di Mattarella: chiarire dinamica dell'incendio

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio al sindaco di Milano Beppe Sala nel quale esprime «il cordoglio per le vittime del gravissimo incendio che ha colpito la 'Casa dei coniugì e la città di Milano». Lo rende noto il Quirinale. Il presidente Mattarella ha espresso vicinanza e solidarietà ai feriti e ai soccorritori, augurandosi che venga ben chiarita la dinamica dell'accaduto, aggiunge il Quirinale.

La coop che gestisce la Rsa: collaboriamo per la verità

«Proges è impegnata con tutte le sue persone a supportare i soccorritori, che ringraziamo per la loro dedizione, e le Autorità nell'accertamento della dinamica dell'evento prestando loro la massima collaborazione»: così ha spiegato in una nota Giancarlo Anghinolfi, direttore generale della cooperativa che gestisce la rsa Casa dei Coniugi di Milano, dove sei ospiti sono morti a causa di un incendio e 81 sono rimasti intossicati. «Siamo profondamente addolorati per quanto è accaduto» ed esprimiamo profondo cordoglio alle famiglie degli ospiti vittime del tragico incidente«.

I nomi delle 6 vittime

Fra le vittime dell'incendio della notte scorsa alla Casa dei coniugi di via dei Cinquecento a Milano, in zona Corvetto, ci sono Nadia Rossi, di 69 anni, e Laura Blasek, di 86, che si trovavano nella camera 605 della struttura, l'unica interessata direttamente dalle fiamme.

Gli altri morti sono Mikhail Duci, 73 anni, Anna Garzia, 85, Loredana Labate, 84, e Paola Castoldi, 75, che si trovavano nelle stanze accanto, saturate dal fumo. Una delle vittime non aveva familiari, i parenti delle altre cinque sono stati subito avvisati. Il Comune per questo ha mandato anche uno psicologo.

Rogo partito da un letto

È scaturito da un letto, il punto in cui sono maggiormente visibili i danni, l'incendio che la notte scorsa ha causato sei morti nella casa dei riposo di via dei Cinquecento a Milano. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo plurimo. Lo ha spiegato il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano dopo il sopralluogo

Meloni: «Massima solidarietà dal governo»

«A nome mio e del Governo, esprimo massima solidarietà alle persone coinvolte nell'incendio divampato questa notte in una struttura per anziani a Milano. Sincere condoglianze ai familiari delle vittime e un augurio di pronta guarigione ai feriti». Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

 

Procuratore Milano: per accertare cause ci vorrà tempo

Ci vorrà tempo per accertare le cause dell'incendio che ha causato sei morti e decine di intossicati in una Rsa a Milano secondo il procuratore capo di Milano, Marcello Viola, che ha aperto un fascicolo sulla vicenda di cui non ha precisato le ipotesi di reato: «Stiamo lavorando con la Polizia scientifica e i vigili del fuoco. Ci vorrà tempo per capire le cause» anche se «non ci sono elementi per pensare al dolo», ha detto dopo il sopralluogo.

Ferito ricoverato sotto ossigenoterapia al San Raffaele

È ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano uno dei feriti definiti gravi nel primo bilancio dell'incendio scoppiato stanotte nella casa di riposo Casa per Coniugi di via dei Cinquecento. Il paziente, un ospite della Rsa, a quanto si apprende è al momento sotto ossigenoterapia.

Vigili del fuoco: situazione complessa

«Verso l'una siamo intervenuti con quattro squadre e ci siamo trovati di fronte una situazione complicata da gestire»: Nicola Micele, capo dei vigili del fuoco di Milano, ripercorre l'intervento di questa notte alla residenza per anziani Casa dei Coniugi dove un incendio ha ucciso sei persone mentre altre 81 sono state portate in ospedale intossicate.

«Il corridoio - ha raccontato - era invaso dal fumo e c'erano fiamme che uscivano dalla stanza» dove si è generato il rogo. «Quindi ci siamo concentrati sullo spegnimento delle fiamme da un lato e dall'altro abbiamo cercato di portare in salvo il maggior numero di persone, chiaramente in un contesto particolarmente complicato dalla mancanza di visibilità per il fumo e dal fatto che parliamo di ospiti in parte non deambulanti». Quelli che non riuscivano a muoversi sono stati portati fuori in braccio dai vigili, insieme al personale della struttura e ai soccorritori che sono man mano arrivati. «La dinamica è abbastanza chiara - ha concluso - La causa scatenante è da accertare ma pare verosimile che l'incendio sia partito in questa stanza».

Quattro feriti al policlinico di Milano, due intubati

Delle 81 persone ricoverate dopo l'incendio scoppiato stanotte nella Rsa Casa per Coniugi in via dei Cinquecento a Milano, quattro sono al Policlinico del capoluogo lombardo. Sono tutti ospiti della Rsa, e secondo quanto si apprende dall'Irccs di via Sforza, due appaiono in condizioni più serie e sono al momento intubati, come può succedere in casi di intossicazione da fumo. Gli altri due si trovano in reparto per controlli e al momento non desterebbero particolari preoccupazioni.

 

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Tajani: «Condoglianze a famiglie vittime»

«A nome del governo, condoglianze alle famiglie delle vittime della tragedia di Milano e auguri di pronta guarigione a tutti i feriti». Lo ha detto il ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani a Morning News, su Canale 5, riferendosi all'incendio divampato in una Rsa di Milano che ha portato alla morte di almeno sei residenti.

Le vittime hanno tra 69 e 87 anni

Hanno 69 e 87 anni le due donne morte carbonizzate nella stanza che ha preso fuoco nella Casa dei coniugi di Milano. Per le esalazioni hanno perso la vita anche un uomo di 73 anni e altre due donne di 85, 84 e 74 anni. Due gli anziani in condizioni critiche in ospedale.

Indagini su origini cause affidate a Niat dei vigili del fuoco

Le indagini sulle cause all'origine dell'incendio divampato alle prime ore di questa mattina all'interno della Rsa di via dei Cinquecento, a Milano, sono state affidate al Niat-Nucleo investigativo antincendio territoriale dei vigili del fuoco di Milano. «In questo momento -spiega Carlo Cardinali, funzionario dei vigili del fuoco di Milano- le nostre squadre sono al lavoro per ispezionare i locali della struttura. Quando siamo arrivati abbiamo trovato il palazzo completamente invaso dal fumo. Le operazioni di spegnimento sono durate qualche minuto, mentre per l'evacuazione degli ospiti ci sono volute due o tre ore perché abbiamo dovuto portare fuori le persone a braccia. Le fiamme comunque sono divampate da una sola stanza al primo piano. E questo rende il lavoro più agevole per risalire alle cause».

 

Sopralluogo del procuratore aggiunto Siciliano

Il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano è giunta in via dei Cinquecento per effettuare un sopralluogo all'interno della casa di riposo dove alle prime ore di questa mattina è divampato un incendio che ha provocato 6 morti e 81 feriti.

Sala: «Al lavoro per ricollocare ospiti struttura»

Erano 167 le persone presenti nella struttura per anziani Casa dei Coniugi di Milano quando questa notte intorno all'1:20 è scoppiato un incendio che ha causato sei morti e 81 intossicati. Il sindaco di Milano Giuseppe Sala, arrivato sul posto per un sopralluogo, ha spiegato che in considerazione delle condizioni degli ospiti della struttura si è dovuto portarli fuori «quasi uno a uno a braccia». A dare l'allarme è stato una persona di servizio e questo ha permesso di contenere le fiamme. «Visitando le camere a fianco non c'è incendio di fuoco, ma le pareti annerite, sono le esalazioni tanto letali quanto il fuoco».

Adesso «si sta lavorando per ricollocare anche velocemente le persone che molto spesso non sono autosufficienti» e si sta cercando posto nelle altre strutture del gestore «perché ricordo che questa è una struttura del Comune ma data in gestione ai privati da tanti anni». «Adesso le indagini - ha concluso - dovranno dire cosa è successo».

Fiamme in una sola camera, 4 vittime per esalazioni

Si sono sviluppate «con tutta evidenza» in una sola camera, occupata da due donne che sono rimaste carbonizzate le fiamme che hanno causato sei vittime alla Casa dei coniugi di Milano. Il fuoco non è uscito dalla camera.

Le altre quattro vittime sono state causate dalle esalazioni che «sono altrettanto micidiali» lo ha spiegato il sindaco di Milano Giuseppe Sala dopo un sopralluogo con l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli. Due pazienti sono in ospedale in situazioni critiche. Gli ospiti della parte della struttura dichiarata inagibile sono stati spostati in Rsa vicine.

Sala: «Bilancio pesantissimo»

'incendio scoppiato in una camera della residenza per anziani Casa dei coniugi di Milano è stato «contenuto. Viene da dire n questi casi che poteva andare peggio, ma sei morti sono un bilancio pesantissimo»: così ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala che ha fatto un sopralluogo nella struttura insieme all'assessore alla Sicurezza Marco Granelli.

Decine di persone salvate dai vigili del fuoco

Lavorano senza sosta da ore i vigili del fuoco intervenuti, a partire dalle 1.20, per un incendio divampato in una casa di riposo in via dei Cinquecento a Milano. Il bilancio è di sei persone morte, due feriti gravi e altri 79 ricoverati per intossicazione. «Decine le persone salvate dalle squadre dei vigili del fuoco, che hanno immediatamente evacuato la struttura, coinvolta parzialmente al primo piano» fanno sapere i soccoritori. Le cause dell'incendio sono in fase di accertamento.

Strada casa di riposo ancora chiusa, vigili del fuoco sul posto

È chiusa al traffico e transennata via dei Cinquecento, la strada nella periferia sud di Milano dove si trova la residenza per anziani Casa dei coniugi, in cui questa notte intorno all'1:20 è scoppiato un incendio in cui sono rimaste uccise sei persone e altre 81 sono rimaste intossicate. Sono numerosi i mezzi dei Vigili del fuoco sul posto, presente anche la Polizia scientifica.

Le vittime sono 5 donne e un uomo

Sono cinque donne e un uomo le vittime dell'incendio scoppiato nella residenza per anziani Casa dei coniugi di Milano. Due delle donne sono morte carbonizzate, mentre a causa delle esalazioni di fumo sono decedute tre donne e un uomo.

Il bilancio: 6 morti e 81 persone in ospedale

È di sei morti e 81 persone portate in 15 ospedali di Milano e dell'hinterland l'ultimo bilancio dell'incendio scoppiato questa notte nella residenza per anziani Casa dei Coniugi di Milano. Si tratta di persone intossicate, nessuno con ustioni.

Due pazienti, fanno sapere dall'Agenzia di emergenza urgenza, sono stati portati in gravissime condizioni agli ospedali Niguarda e San Raffaele, quattordici in condizioni serie e 65 meno gravi.

Quaranta anziani intossicati

Sono decedute a causa delle fiamme due delle vittime dell'incendio scoppiato questa notte nella casa di riposo "Casa per coniugi" di Milano, mentre le altre quattro sono morte per l'intossicazione da fumo che ha interessato il primo piano della struttura e poi ha invaso anche il secondo piano. Secondo i Vigili del fuoco, altri tre anziani sono in gravi condizioni in ospedale mentre altri 40 sono stati soccorsi con sintomi di un'intossicazione ma non grave. La struttura è in parte inagibile. Parte degli ospiti sono stati portati in un'altra ala dove sono in corso le attività. Al momento i pompieri escludono una matrice dolosa dell'incendio.

La "Casa per coniugi": la Rsa di proprietà del Comune di Milano

La "Casa per coniugi" è una residenza sanitaria assistenziale di proprietà del Comune di Milano gestita dalla cooperativa Proges, che controlla 300 strutture in 11 regioni. È dedicata ad accogliere anziani con vari livelli di non autosufficienza, che non hanno bisogno di prestazioni ospedaliere.

È suddivisa in 12 nuclei di cui due dedicati a malati di Alzheimer. La struttura, che si trova in via dei Cinquecento, nella zona sud di Milano, vicino a Piazzale Corvetto, è situata in un edificio di tre piani del 1920 e ha 210 posti letto. A casa di riposto è stata adibita nel 1955.

Attivata la macchina dei soccorsi

Sul posto sono arrivati quattro mezzi di soccorso avanzato, uno di coordinamento e 11 ambulanze, alcune delle quali stanno facendo la spola dagli ospedali.

Tragedia a Milano nella notte.

Intorno all'1:20 si è sviluppato un incendio alla Casa di riposo dei Coniugi. Il  primo bilancio è di sei persone morte. Ci sono anche 4 persone ricoverate in ospedale. L'intervento dei Vigili del fuoco è ancora in corso.

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Ultimo aggiornamento: 17:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA