Indignazione trasversale per quanto successo ieri sera a Genova, quando un gruppo di 27 ragazzi disabili con gli accompagnatori di Haccade, una piccola associazione no profit di Montecatini, ha dovuto essere riportato a Milano in pullman perché i turisti avevano letteralmente 'invasò la carrozza del regionale 3075 per Milano a loro riservata. Turisti che, secondo Trenitalia, non hanno voluto cedere i posti a sedere: «Nessuno dei 27 viaggiatori che avevano occupato i posti riservati ai disabili si è alzato - ha detto oggi la direttrice regionale di Trenitalia Giovanna Braghieri -, i viaggiatori sono stati invitati più volte dal nostro personale di bordo e assistenza presente a lasciare liberi i posti evidenziando che erano riservati a una comitiva di ragazzi disabili, però questo invito non è stato minimamente accolto».
Trenitalia tra l'altro ha annunciato il rimborso dei biglietti e di voler ospitare il gruppo di ragazzi sui propri treni per poter partecipare a Euroflora, dove sono stati invitati da Regione Liguria.
Quanto accaduto a un gruppo di giovani disabili sul treno Genova-Milano è assoluta inciviltà: un episodio inaccettabile sul piano civile e culturale. Nel rifiuto a cedere il posto che spettava a quei ragazzi c’è tutto ciò che va contrastato: dall’indifferenza alla prevaricazione. pic.twitter.com/YWj2eqDkYE
— Andrea Mandelli (@mandelli_andrea) April 19, 2022
Anche il viaggio in pullman, spiega Boniardi, non è andato bene: «Si moriva prima di caldo poi di freddo. In stazione Centrale l'autobus si è fermato in una posizione di non sicurezza, abbiamo chiesto l'assistenza di Trenitalia e non ci è stata concessa, con i bagagli scaricati in mezzo alla strada, oltre alle 3 ore di ritardo e ai disagi arrecati alle famiglie e alle persone con disabilità per la mancanza di servizi igienici durante il viaggio». Ma la politica nazionale, da destra a sinistra, è inferocita e parla di 'inciviltà', 'vergognà, 'fatti intollerabili« e 'aberrantì e si annunciano interrogazioni al Governo mentre Assoutenti e Codacons parlano di esposti, querele e denunce che verranno depositate domani nelle cancellerie delle procure di Milano e Genova. Regione Liguria chiede al Governo più fondi per il trasporto locale e scrive una lettera al Mims per chiedere »il riconoscimento di un supplemento di fondi necessario al rafforzamento del trasporto pubblico quantomeno nei weekend».