È stato condannato a 3 anni e sei mesi di reclusione, e alla perdita della patria potestà l'ex portiere di Torino, Lazio e Sampdoria Matteo Sereni. Si è concluso stamane a Tempio Pausania il processo con rito abbreviato contro l'ex calciatore, accusato dalla ex moglie Silvia Cantoro, di abusi su minori. Il Gup, Marco Contu, ha condannato Sereni per fatti che sarebbero stati commessi in una villa in Costa Smeralda nell'estate del 2009.
Ultimo aggiornamento: 16:52
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".