Matera, crolla palazzina: un disperso
Si indaga per omicidio colposo /Video

Sabato 11 Gennaio 2014
Palazzina crolla a Matera

MATERA - Si scava ancora tra le macerie alla ricerca di un disperso a Matera, dove questa mattina, intorno alle 7.30, per motivi ancora da chiarire, è crollata una palazzina di tre piani in pieno centro storico. Due persone sono state invece già tratte in salvo, una terza è stata appena individuata. Sul posto, in vico Piave, Vigili del Fuoco, Carabinieri e operatori del 118. La Procura della Repubblica di Matera ha aperto un'inchiesta contro ignoti per omicidio colposo.

Le indagini sono condotte dai carabinieri.

LA TESTIMONIANZA - Abitante disabile: «Tremava tutta la casa Ho creduto di morire».

I soccorsi. Impressionante la scena che si sono trovati davanti i soccorritori, che si sono subito accorti di alcuni lamenti provenienti dai resti della palazzina e hanno cominciato subito a scavare, a mano per timore di nuovi cedimenti. Il crollo ha infatti parzialmente coinvolto anche edifici attigui, che sono stati evacuati. Una donna è stata estratta viva dalle macerie e poco dopo anche un anziano è stato messo in salvo dai soccorritori. Successivamente sono state soccorse altre quattro persone, tra cui una donna di 38 anni che è riuscita a richiamare l'attenzione dei vigili del fuoco chiamando da sotto i calcinacci. Per tirarla fuori i pompieri hanno scavato a mano tra i detriti. La donna è di Bisceglie, in provincia di Barletta-Andria-Trani, e vive a Matera per motivi di lavoro. E' stata trasportata dal 118 al pronto soccorso dell'ospedale Madonna delle Grazie ma le sue condizioni non sembrano preoccupanti al momento: ha riportato fratture multiple da schiacciamento.

Un sopravvissuto: «C'erano strane crepe ma il Comune aveva detto "è tutto ok"».

Le crepe e i lavori al pianterreno. Gli inquirenti stanno valutando anche l'ipotesi che il crollo della palazzina del centro storico di Matera (la struttura è collassata) sia stato dovuto ad alcuni lavori in corso nei locali al pianterreno dell'edificio. Nei giorni scorsi alcuni residenti della zona avevano notato alcune crepe nella facciata della palazzina e avevano chiesto l'intervento dei tecnici che - secondo quanto hanno reso noto gli stessi condomini - li avevano rassicurati. Ma il Comune di Matera ha smentito questa versione: «Non è stato autorizzato alcun lavoro», ha detto il sindaco, Salvatore Adduce, dopo una riunione con i tecnici del Comune. «L'inchiesta della Procura della Repubblica - ha aggiunto - ci darà modo di risalire alle cause della tragedia». Il condominio si era opposto ai lavori per l'apertura di una pizzeria.

Il viceministro dell'Interno, il lucano Filippo Bubbico, è giunto poco fa in vico Piave, a Matera. Insieme a Bubbico ci sono anche il prefetto, Luigi Pizzi, e il sindaco, Salvatore Adduce. «I Vigili del Fuoco - ha detto Bubbico - stanno operando in maniera encomiabile, scavando a mano tra le macerie. Anche il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella (Pd), e l'assessore alle infrastrutture, Aldo Berlinguer, sono «in continuo contatto» con i funzionari della protezione civile che cercano dispersi nel crollo avvenuto a Matera. L'ufficio stampa della giunta regionale ha reso noto che i funzionari del dipartimento infrastrutture della Regione sono sul posto e operano con la protezione civile e i volontari. La scelta di evacuare alcuni edifici attigui a quello crollato è stata fatta «per il rischio che ci possano essere altri cedimenti».

Evacuato un palazzo adiacente Diverse famiglie sono state evacuate dalle palazzine limitrofe che hanno riportato danni e lesioni che potrebbero pregiudicare la stabilità. Da accertamenti sul luogo emerge anche che nel crollo è stato interessato anche un pezzo di una palazzina adiacente a quella del civico 22. Il Comune ha organizzato l'ospitalità delle persone che abitano anche nei palazzi attui a quello crollato e ha collaborato al soccorso «sanitario e psicologico» di chi è stato coinvolto nel disastro, direttamente o indirettamente.

Ultimo aggiornamento: 12 Gennaio, 12:58

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci