Don Danilo Priori morto in hotel in Sicilia a 53 anni, l'ultimo viaggio per guardare il mare: era malato da tempo

La salma è già stata restituita alla famiglia

Martedì 3 Ottobre 2023 di Michele Galvani
Don Danilo Priori morto in hotel in Sicilia a 53 anni, l'ultimo viaggio per guardare il mare: era malato da tempo

Ha voluto fare un ultimo viaggio. Per guardare il mare, lui che di vita davanti ne aveva pochissima. Don Danilo Priori, stimato sacerdote romano incardinato nella diocesi dell’Aquila, è morto a causa di una forma rara di amiloidosi sistemica ereditaria.

Aveva 53 anni. Questa malattia - contro cui combatteva da 10 anni circa - nel tempo aveva gravemente compromesso, tra l’altro, anche le funzioni cardiache. Lo fanno sapere i familiari, in particolare la sorella Floriana Priori e il papà Giovanni.

Don Danilo Priori era in regime di quiescenza rispetto al servizio sacerdotale proprio perché impedito nello svolgimento dalla malattia, progressiva e altamente invalidante. Le circostanze del decesso hanno indotto la Procura competente a compiere le indagini del caso come atto dovuto: non è stata disposta l’autopsia, ma soltanto un esame tossicologico che ha avuto lo scontato esito negativo che ci si aspettava. La salma è già stata restituita alla famiglia, che da subito ha rappresentato alla Procura, tramite i Carabinieri, le gravi condizioni di salute in cui versava Don Danilo. Nessun mistero ha mai avvolto la vicenda. La famiglia è profondamente scossa per la perdita del congiunto. 

 

LA VICENDA

Don Danilo Priori era stato trovato senza vita durante le sue vacanze a Isola delle Femmine, in Sicilia. Il presbitero si trovava a trascorrere alcuni giorni di relax nella pittoresca località siciliana quando è avvenuta la tragedia. Il corpo di Don Danilo era stato scoperto all’interno dell’hotel in cui alloggiava, con l’avvio di un’indagine da parte dei carabinieri locali. L’Arcivescovo dell’Aquila, insieme all’arcivescovo coadiutore e al clero Aquilano, avevano espresso il loro profondo cordoglio per la prematura scomparsa. Il sacerdote aveva precedentemente svolto il ruolo di parroco nei Comuni di Scoppito, Tornimparte e Cansatessa, e a all’Aquila, ed era stato assistente nazionale dell’Unitalsi.

Ultimo aggiornamento: 4 Ottobre, 15:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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