Ancona, giovanissime squillo
adescano nonnini in pieno giorno:
10 euro per le carezze a luci rosse

Mercoledì 19 Febbraio 2014
Ancona, giovanissime squillo adescano nonnini in pieno giorno: 10 euro per le carezze a luci rosse
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ANCONA - Giovanissime squillo adescano i nonnini e si appartano con loro per pochi euro, quartiere di Ancona in rivolta. Arrivano di mattina vestite con fuseaux attillati per adescare anziani in cerca di qualche emozione spinta. Sono giovanissime, romene. Squillo in pieno giorno al Piano, lungo corso Carlo Alberto, anche davanti alla chiesa dei Salesiani. Un fenomeno iniziato da qualche mese sotto gli occhi dei commercianti, impotenti di fronte ad uno scenario che si ripete ogni mattina. E proprio dai negozianti si alza la protesta per il giro a luci rosse.



«Io le ho viste in azione perfino dietro il camioncino della spazzatura - racconta un artigiano che chiede di rimanere anonimo per paura di ritorsioni -. Si appartano lì, in via don Bosco, con i pensionati, per accarezzarli dalla cinta in giù chiedendo 10 euro. È uno schifo».



Gli agenti hanno effettuato numerosi controlli,

senza cogliere le ”signorine” sul fatto. Perchè, senza flagranza, non può essere contestato loro nulla. «Arrivano molto presto - dice una negoziante di corso Carlo Alberto, anche lei su richiesta dell'anonimato - alle 8 sono già tutte qui. Sono in quattro, vestite con fuseau leopardati e neri. Avranno circa 20-22 anni. Hanno una loro clientela. Sono pensionati che vengono qui, si fermano con la loro auto, le caricano a bordo e tornano poco dopo. Le aspettano».



Secondo i commercianti le romene, residenti fuori Ancona, arriverebbero accompagnate da fidanzati o sfruttatori che rimarrebbero in zona, approfittando per chiedere l'elemosina. Anche nella piazzetta della Coop sono state viste, con scarpe alte, vistose, e calze nere, in pieno giorno. Truccate, disponibili, avvicinano gli anziani che vanno a fare la spesa e con loro inizialmente chiacchierano. Poi si appartano, li accarezzano nelle parte intime chiedendo da 10 a 15 euro.



Il problema è noto anche al neo comitato del Piano, che riunisce 150 attività della zona, che chiede interventi per debellare il fenomeno. «I commercianti hanno segnalato il problema - spiega Francesco Barzilona, titolare del bar Maurizio e portavoce del comitato - e il comitato si è subito attivato con la Questura. La polizia è venuta più volte al Piano, ha anche identificato queste persone ma essendo comunitarie e con i documenti in regola non ha potuto fare nulla. La prostituzione non è un reato, lo è lo sfruttamento. Fin quando non verrà accertato non si prospetta una soluzione».



A fare da scudo sarebbero gli stessi clienti che difendono queste ragazze definendole, alla polizia, delle semplici amiche. In alcuni casi sono stati contattati i familiari degli anziani, per avvisarli delle nuove conoscenze femminili, ma i nonnini hanno chiesto ai parenti di non intromettersi nella loro vita.

Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 14:13

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