Muore folgorato davanti agli occhi di un amico. E’ accaduto ieri sera, poco dopo le 20,30, quando un 20enne bielorusso A.M.C., residente nella zona Irno insieme alla famiglia salernitana che lo ha adottato, ha scavalcato il cancello della stazione che si trova nei pressi del ponte di tubolari in ferro finendo all’interno di un impianto dell’Enel. Fatale per il 20enne è stata una scarica elettrica ad alta tensione che non gli ha lasciato scampo. L’amico, con il quale fino a poco prima stava giocando con una pistola a piombini, ha assistito alla racappricciante scena dando immediatamente l’allarme. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia ferroviaria e i colleghi della polizia scientifica, i vigili del fuoco e i sanitari della Croce Bianca che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del ragazzo. Il suo corpo, all’arrivo dei soccorsi, era già carbonizzato. Comprensibilmente sotto shoc l’amico che tra i singhiozzi ha raccontato agli investigatori quanto accaduto: ancora non si è compreso per quale motivo il 20enne abbia scavalcato il cancello finendo nell’area ad alta tensione ma saranno le indagini, che ancora sono in corso, a chiarire l’esatta dinamica dell’incidente.
Ultimo aggiornamento: 30 Settembre, 13:11
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