Monza. Finto povero per il fisco: nel caveau aveva un milione e mezzo di euro

Mercoledì 12 Agosto 2015
Monza. Finto povero per il fisco: nel caveau aveva un milione e mezzo di euro
3
MONZA - Nullatenente per il fisco, ma non per la Guardia di finanza che, al termine di una lunga indagine coordinata dalla procura di Monza, è riuscita a sequestrare a un imprenditore brianzolo un milione e mezzo di euro nascosti in un caveau.
Sigilli anche per sei immobili intestati alla moglie del finto povero.
Partendo da una segnalazione di un istituto di credito relativa a movimentazioni sospette di denaro contante, i finanzieri di Monza hanno avviato una verifica fiscale nei confronti di una ditta di Mezzago. Il conto finale è risultato salato: omessa presentazione delle dichiarazioni fiscali e un milione di euro di imposte mai pagate. Il titolare dell'azienda, un 46enne con alle spalle diverse condanne per bancarotta fraudolenta e reati fiscali, non compariva.



Ufficialmente la ditta era intestata alla madre, 68enne, ma le carte acquisite dalle Fiamme gialle e le testimonianze dei clienti dell'impresa hanno consentito di denunciare l'imprenditore e la madre, ritenuta sua complice. Nei confronti dei due indagati è scattato il sequestro preventivo dei beni: sei gli immobili a Trezzo sull'Adda (Milano) per 450mila euro intestati alla moglie dell'imprenditore finiti nella rete dei controlli.
Ultimo aggiornamento: 21:33

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci