Fine settimana da record, in Italia, per le somministrazioni di vaccino anti-Covid: sabato e domenica sono state raggiunte le 600 mila iniezioni nell’arco di ventiquattr’ore, superando abbondantemente un milione di dosi in due giorni.
Lazio, immunità a fine agosto, prima la Campania
Secondo le proiezioni di Lab24 del Sole 24Ore mantenendo l’andamento spedito dell’ultima settimana ci vorrebbero 89 giorni per coprire il 70% della popolazione e il risultato sarebbe raggiunto il 4 settembre. Pur con differenze da una Regione all’altra: prima a tagliare il traguardo sarebbe la Campania a luglio, seguita ad agosto da altre cinque Regioni e tutte le altre a settembre con l’eccezione della Provincia di Trento, unica a slittare a ottobre. In Campania al momento sono 2.622.677 le prime dosi inoculate (oltre un milione i richiami) con cui vengono superati in totale i 3,7 milioni di dosi su poco più di 4 milioni di fiale consegnate. Su una popolazione di 5.679.759 residenti ne restano dunque da vaccinare, almeno con una dose, poco più di 3 milioni. Attualmente il 45,8% della popolazione ha ricevuto almeno una dose e il 19,1% è stato completamente vaccinato, procedendo quindi a questa velocità si prevede che entro il 18 luglio la Campania avrà il 75% della popolazione protetta.
Secondo a raggiungere l’obiettivo l’Abruzzo, che conta di festeggiare Ferragosto con l’immunità di gregge come annunciato dal presidente della regione, Marco Marsilio. E anche la Lombardia dovrebbe centrare il risultato negli stessi giorni: dopo le oltre 103 mila somministrazioni effettuate venerdì, «ci avviciniamo velocemente a toccare il 70% della popolazione vaccinata. Una percentuale che significherebbe il raggiungimento dell’immunità di comunità», scrive sui social la vice presidente e assessore al Welfare Letizia Moratti. Poi toccherà a Puglia (26 agosto), Molise (29 agosto) e Lazio (30 agosto). Dovrà attendere un po’ di più invece la Toscana: «Con i vaccini che ci arrivano, cioè 30 mila al giorno e 900 mila al mese, un’immunità di gregge sarà raggiunta entro fine settembre. Però più dosi arrivano, più diventa capillare la nostra possibilità di vaccinare e si previene quella che può essere la ricrescita potenziale del contagio da Covid-19», spiega il governatore Eugenio Giani. Soddisfatto perché «è ben accolta l’iniziativa delle vaccinazioni per i maturandi e gli sposi. Vi è una continua richiesta».
Figliuolo: «Oltre 54 milioni di italiani da vaccinare, compresi over 12»
Green Pass per riaprire le discoteche, la Sardegna spera
Astrazeneca, l'immunologa Azzari: «Non somministrarlo alle donne giovani, neanche la seconda dose»
LE PERPLESSITA’ DEI VIROLOGI
Ma un conto è l’immunità di gregge decretata dai numeri, altro quella reale, come avverte Sergio Abrignani, membro del Comitato tecnico scientifico. «Oggi è difficile stimare se e quando arriveremo all’immunità di gregge - avverte - perché non sappiamo fino a che punto i vaccinati, sebbene al riparo, dalla malattia, non siano contagiosi. Non è noto con esattezza quanti siano protetti dall’infezione asintomatica. Da un lato, da immunologo, condivido l’incertezza del virologo Anthony Fauci, dall’altro penso sia molto importante fissare degli obiettivi e immaginare che a settembre potremmo raggiungere l’immunità di gruppo». Nel frattempo, quando eguaglieremo la Gran Bretagna che da settimane è ferma su una, due vittime al giorno per Covid-19? «Spero entro fine giugno - stima l’esperto - Per scendere a questi livelli dovremo però vaccinare gran parte dei suscettibili agli effetti gravi del virus e mancano all’appello ancora circa 2,5 milioni di ultrasessantenni».
Vaccino Covid e allergia ai pollini: le indicazioni dell'immunologo