Campi Flegrei, cosa significa allerta arancione: si passa da "attenzione" a "preallarme". I quattro livelli di rischio

Nella zona attenzionata vive mezzo milione di persone. La Protezione civile: "Prepararsi"

Martedì 31 Ottobre 2023 di Silvia Sfregola
Campi Flegrei, cosa significa allerta arancione: si passa da "attenzione" a "preallarme". I quattro livelli di rischio

I parametri del vulcano non sono variati, ma la Protezione civile non abbassa la guardia perché la situazione è in costante evoluzione: l'allerta per i Campi Flegrei può salire al livello arancione, dall'attuale giallo. Cittadini ed istituzioni devono quindi «prepararsi adeguatamente rispetto a possibili nuove azioni di prevenzione, in particolare per la zona rossa». Il piano della Protezione civile è pronto: nell'area a maggior rischio terremoto vive mezzo milione di persone e, in caso di allarme, la popolazione può salvarsi solo con l'evacuazione preventiva. «L'attività vulcanica nei Campi Flegrei, connessa al bradisismo, risulta essere in costante evoluzione.

Non si esclude che, se dovesse perdurare tale situazione, si possa passare al livello di allerta arancione», ha spiegato il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, assicurando che «il governo, con le sue strutture operative e scientifiche, segue costantemente la situazione, in continuo contatto con le istituzioni locali».

I livelli di allerta sono individuati sulla base della combinazione di parametri di monitoraggio e sono rappresentati attraverso quattro colori: verdegiallo (attenzione), arancione (preallarme) e rosso (allarme), che indicano la possibile evoluzione dello stato di attività del vulcano verso scenari di evento che possono richiedere di essere fronteggiati con mezzi e poteri straordinari.

Rischio vulcanico e livelli di allerta

Il Dipartimento della Protezione civile ha chiesto all'Ingv di implementare e perfezionare ulteriormente il sistema di monitoraggio, in modo da rilevare tempestivamente una variazione dello stato del vulcano connesso alla possibile risalita di magma. Il livello di allerta sui Campi Flegrei risulta  giallo dal 2012 (i livelli sono 4, dal verde al rosso). 

Il livello di allerta base (verde), è quello che generalmente contraddistingue lo stato di quiete del vulcano. In questa fase la possibilità che il vulcano erutti è bassa ma non assente. Il livello di allerta attenzione (giallo), indica che alcuni parametri geofisici e geochimici presentano anomalie o concatenamenti al rialzo impossibili da decifrare, e per tale motivo potrebbe essere necessario accentuare le attività di monitoraggio del vulcano. Il livello di allerta preallarme (arancione), contrassegna un'ulteriore variazione dei parametri controllati del vulcano verso una condizione di unrest limite. Il livello di allerta allarme (rosso), indica che tutti i parametri fino a quel momento monitorati, lasciano ritenere che siano in corso dinamiche pre-eruttive. In quel caso è molto probabile che l'eruzione avvenga.

Gli specifici “livelli di allerta” descrivono lo stato di attività vulcanica, indicando se l'area si trova in una condizione di equilibrio o disequilibrio. Nello specifico segnalano un'eventuale progressione delle dinamiche interne di un vulcano verso l'eruzione, a prescindere dalla tipologia eruttiva che non è possibile individuare in anticipo.

L'allerta Campi Flegrei può salire al livello arancione

«L'allerta Campi Flegrei può salire ad arancione». La dichiarazione del ministro Musumeci arriva dopo il lavoro incessante tra il Dipartimento della Protezione civile, l'Istituto di geofisica e vulcanologia e la commissione Grandi Rischi. Secondo la Protezione civile «il tema importante resta quello relativo alla percezione del rischio, in quanto le valutazioni della commissione impongono ancora maggiore cautela e un chiaro richiamo all'incertezza sulla possibile evoluzione dei fenomeni, così che le istituzioni locali e i cittadini possano raggiungere la consapevolezza necessaria a prepararsi adeguatamente rispetto a possibili nuove azioni di prevenzione, in particolare per la zona rossa».

L'area  a rischio comprende i comuni di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida e Quarto, per intero; parte dei comuni di Giugliano in Campania, di Marano di Napoli e alcune municipalità del comune di Napoli. L'evacuazione della popolazione dalla zona rossa inizia con la dichiarazione della fase di «allarme».

Ultimo aggiornamento: 2 Novembre, 09:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA