Caldo record, quanto durerà? Giuliacci: «Temperature fino a 45°gradi per almeno altri 7-8 giorni»

Le temperature bollenti dureranno quasi certamente per altri 7-8 giorni, ma potrebbero protrarsi fino alla fine del mese

Sabato 15 Luglio 2023
Previsioni meteo prossima settimana, Italia ancora nella morsa del caldo torrido. Giuliacci: «Temperature fino a 45°gradi»

«L'alta pressione dell'Anticiclone Nord-Africano insisterà ancora per almeno altri 7-8 giorni. Quindi nei prossimi giorni il caldo è destinato ad aumentare: nel weekend temperature massime quasi dappertutto fra 30 e 38 gradi, punte di 39-40 gradi al Sud e Isole e caldo accentuato dall'afa, specie al Nord». Parola del meteorologo e climatologo Andrea Giuliacci, che spegne sul nascere ogni speranza di una tregua dal gran caldo di queste ultime settimane. 

 

A partire da oggi (sabato 15 luglio) - riferisce il sito del meterologo - l’anticiclone africano continuerà a spingere sull’Italia e le temperature a salire.

Il Nord sarà interessato da nuove ondate di caldo intenso grazie a nuovi contributi di origine sub-sahariana, provenienti dal cuore dell’Algeria. 

«Nella prima parte della prossima settimana ulteriore intensificazione del caldo, che toccherà l'apice tra martedì e mercoledì, quando al Centro-Sud e Isole in diverse località si toccheranno picchi di 40 gradi, con alcune possibili punte fino a 44°-45° gradi, specie al Sud e Isole - prosegue Giuliacci - Nella seconda parte della prossima settimana leggera attenuazione del caldo, che però rimarrà intenso, al Centro-Nord, mentre al Sud e Isole insisterà il caldo estremo con punte di 40 gradi e oltre».

Tregua dal caldo, quando arriva?

Vista l’evoluzione dell’evento si pensa alla possibilità di infrangere qualche record: i si stima che i 45° gradi di cui parla Giuliacci potrebbero essere toccati nel Lazio e nelle zone interne di Sardegna, Sicilia e Puglia. Nella giornata di domenica 16 luglio sarà possibile avere un po’ di refrigerio ma solo sull’arco alpino, grazie a qualche temporale diurno. Ma bisognerà aspettare ancora per parlare di vera e propria tragua dal caldo.

«È possibile che nell'ultima settimana di luglio arrivino correnti più fresche con conseguente ritorno del caldo alla normalità, ma sono proiezioni che chiaramente hanno affidabilità limitata», conclude Giuliacci. Non si esclude, quindi, che le condizioni di caldo torrido possano accompagnarci anchefino alla fine di luglio. In tal caso si parlerebbe di un blocco anticiclonico con l'alta pressione fissa sul bacino Mediterraneo.

Ultimo aggiornamento: 17:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA