Aeroporto di Catania, slitta la riapertura prevista oggi. «Necessità di ulteriori accertamenti». Tornerà operativo dal 25 luglio

Dopo l'incendio i Vigili del fuoco spiegano che servono "accertamenti tecnici e strumentali"

Mercoledì 19 Luglio 2023
Aeroporto di Catania, slitta la riapertura prevista oggi. «Necessità di ulteriori accertamenti»

Non riaprirà alle 14 di oggi, come era stato previsto in un primo momento, il Terminal A dell'aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania per consentire l'avvio delle operazioni di bonifica in attesa della restituzione alla Sac delle aree da parte della magistratura.

L'ipotesi è che riapre il 25 luglio.

Incendio all'aeroporto di Catania, voli sospesi fino al 19 luglio. Le fiamme sono state domate

«Dal sopralluogo effettuato nella giornata di ieri insieme a personale del Nucleo investigativo antincendi della direzione regionale dei Vigili del fuoco per la Sicilia nei locali interessati dall'incendio sviluppatosi nell'aeroporto di Catania - si legge in una nota del comando provinciale - è emersa la necessità di effettuare ulteriori accertamenti tecnici e strumentali. Gli accertamenti continueranno di concerto con Procura, Prefettura e Sac».

«Il silenzio che si sta registrando in merito alla chiusura dell'aeroporto di Catania da parte dei vertici della Sac e da parte della politica regionale e nazionale è inaccettabile. »Ad oggi, a distanza di quattro giorni dall'incendio divampato nell'area 'Arrivì la tarda serata di domenica 16, non si hanno notizie certe sulla riapertura dell'importante scalo siciliano«. Lo afferma il sindaco di Taormina e leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca. »A parte che qualcuno dovrebbe spiegare come può un semplice cortocircuito provocare un incendio senza che scattino le necessarie misure per arginare in tempo le fiamme e limitare i danni. La società che gestisce l'aeroporto immagino - aggiunge De Luca- sia dotata di un piano di emergenza proprio per gestire situazioni del genere«. »Voglio dare - dice ancora De Luca- una notizia sconvolgente alla presidente della Sac Giovanna Candura e al Cda con in testa l'amministratore Delegato Domenico Torrisi: i piani di emergenza vengo redatti non per dare incarichi agli amici, ma per mettere in atto nel momento del bisogno un piano di reazione di fronte all'imponderabile che consenta di ovviare a possibili disservizi«

Ultimo aggiornamento: 12:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA